Capitolo 10

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POV GOJO
-qualche ora prima-
sentii la porta aprirsi e fare capolino Geto "era ora, di solito ero io quello sempre in ritardo" ero appoggiato alla scrivania, mi ero allenato la camicia, slacciando alcuni bottoni, mi ero levato la giacca per il caldo e un po' per il nervoso. Alle mie spalle una parete di vetrate che faceva entrare la luce lunare, c'era solo una lampada accesa che mi dava quella atmosfera intima e tetra, nulla di più, avevo chiesto a tutti di andarsene, era una cosa interna che non riguardava nessuno a parte i grandi capi delle divisioni.
"Non iniziare a farmi la predica Satoru" disse entrando e sistemandosi, aveva una camicia nera, i pantaloni del medesimo colore e una giacca lunga fino ai piedi blu con una cintura oro, i capelli parzialmente legati, giusto per non far arrivare delle ciocche davanti agli occhi, e alle orecchie i suoi fidati divaricatori a cerchio neri.
Geto era un ragazzo profondamente calmo in apparenza, risolveva ogni problema in un attimo, con il minimo sforzo possibile e non sapevo mai come facesse.
Era elegante, un uomo composto e serio, raramente scherzava, al contrario mio che ero l'esempio di arroganza e di estrosità, in quanto a bravura non mi ero mai trattenuto dal dimostrare la differenza abissale tra i miei avversari e le mie capacità, che sia maledizione, stregone o dio in persona che mi si presenta davanti, sapevo che io ero superiore a loro. Penserete che sono uno che se la tira da morire vero? (ALIX: si. Ma è vero quindi ti perdono)

"Perché siamo solo noi due?" Chiese avanzando e mettendosi davanti a me con le mani in tasca "abbiamo un problema" dissi levando gli occhiali e guardandolo sorridendo, lui ghignó mettendosi accanto a me "quando usi quel tono saccente e quel sorrisetto, premetti solo guai seri, e scommetto che hai combinato qualcosa, per cui ora dobbiamo zittire qualcuno, vero?" Chiese il corvino a un palmo dalla mia faccia. Risi per la sua conclusione fin troppo affrettata.
"Geto, assolutamente no, ti é giusto all'orecchio che Fushiguro vuole fare un po' di scompiglio?" Chiesi prendendo due bicchieri e versando da bere ad entrambi "lo sai che ho orecchie ovunque" disse prendendo il bicchiere dalle mie mani "hai maledizioni ovunque, e sai so anche che quelle maledizioni ti aiutano a mantenere ordine" dissi sorridendo, mi avvicinai al suo orecchio con un sorrisetto stampato in faccia "Geto~ il tuo distretto é famoso per la paura... Le tue maledizioni sono occhi e orecchie, dimmi, sanno qualcosa della mia donna preferita?" Chiesi sussurrando e passando la punta del naso sul suo collo "non ti posso nascondere nulla vero?" Chiese mettendomi una anno tra i capelli "No" risi e mi allontanai bevendo un sorso e posando il bicchiere "Geto dimmi tutto, non voglio ricorrere alle maniere forti" dissi diventando serio tutto d'un colpo, improvvisamente i giochi con lui non mi interessavano, volevo sapere tutto di lei e lo avrei fatto ad ogni costo.
"Te la sei fatta sfuggire?!" Si innervosí sbattendo il bicchiere e guardandomi malissimo "sfuggire? Che esagerato! Semplicemente volevo molto di più, e non sai che fatica! Ci ho messo una vita per andare a letto una volta con lei!" Dissi sbuffando un po' nervoso all'idea che ora fosse tra le mani di Fushiguro "sei un idiota!" Disse allontanandosi, toccandosi i capelli, come a volerli tirare indietro "lo so, dovevo legarla al letto, sarebbe stato più divertente" dissi ridendo e bevendo, "Ascoltami, razza di idiota! Tu ora la riporterai dalla tua parte, scopatela, legala, frustala non mi interessa! Ma se Toji ha lei abbiamo vita breve, e scoppierà una guerra interna e lo sai" disse innervosendosi a mano a mano per poi rilassarsi di colpo. Non era tipo che si scomponeva troppo.

"Che belle fantasie sessuali che mi stai facendo venire, lei in ginocchio tra le mie gambe o mentre la sculaccio, seduta a gambe aperte sulla mia scrivania... Oh dio!" risi e mi spostai dalla scrivania guardando fuori con in mente un piano perfetto "per te é un gioco? Credi che scopatela migliora tutto?! Lei uccide senza ritegno, e se Toji le fa il lavaggio del cervello, nemmeno il tuo infinito ti salverà!" Mi girai guardandolo senza parole, si era arrabbiato... "lei no. Lui sì" dissi "voglio dire, Toji é uno scimmione sconsiderato e inutile, sappiamo entrambi che da quando é con noi crea solo un'enorme scompiglio, é un uomo utilissimo, ma profondamente pericoloso. Proporrei di aggregarsi a noi, ma lui vuole la guerra, rispondiamo al fuoco con il fuoco, ha iniziato lui del resto" dissi rimettendo gli occhiali, lui si avvicinò prendendo il suo bicchiere e finendo di bere.
"E di lei? Cosa ne farai?" Chiese "lei deve stare al sicuro, in un luogo in cui lui non possa farla soffrire, non tollererei mai che lei possa soffrire per mano sua" dissi guardandolo e mettendomi le mani in tasca "sei il solito conservatore, va bene, quindi che ne faremo di Toji?" Chiese "non ci serve, possiamo fare anche senza di lui" dissi sorridendo e sedendomi sulla poltrona con i piedi sul tavolo "ho capito, aggiorno gli altri con cui ho contatti, lascio a te i tuoi preferiti" disse sorridendo e facendo per andarsene "ma come non mi dai nemmeno un bacio?" Risi e lo guardai andarsene, premendo subito un pulsante sotto il tavolo, lui rise, girandosi "fottiti Satoru" disse sorridendo e avvicinandosi all'uscita "Geto! Dimmi che non sei stato tu a rovinare il mio party" dissi mentre giocavo con una penna e lo guardavo male "non sono stato io, credevo fosse uno dei tuoi tanti giochetti... Giuro che non ne sapevo nulla" rispose serissimo, non so perché ma gli credetti.
Ancora prima che potesse arrivare alla porta entrò di corsa Yuji andando addosso a Geto "Scusi Sensei! Non ho fatto apposta mi dispiace!" Disse inchinandosi dispiaciuto a morte, sorrisi divertito dalla scenetta che avevo architettato "non ti preoccupare Itadori, ci vediamo Gojo" disse uscendo e andando via, entrò poco dopo Nobara e Megumi, chiusero a chiave e mi guardarono "avete fatto?".
Yuji alzò il telefoni di Geto, Megumi mi fece vedere il foglietto con la password del suo telefono e Nobara aveva le registrazioni della voce di Geto "ottimo lavoro! Yuji sblocca il telefono, Nobara prepara tutto per modificarmi la vice, Megumi, hai scoperto chi é il suo miglior tirapiedi?" Chiesi alzandomi e arrivando da loro felice come una pasqua "abbiano tutto" rispose Megumi "é già tutto pronto" rispose la ragazza con un piccolo oggetto in mano, il rosa mi diede il telefono con il numero pronto, vidi sullo schermo <Mahito> sorrisi e Nobara mi mise il distorsore della voce.

"Pronto, Geto che succede?" Chiese "ascolta Mahito, tieni bene gli occhi aperti, trova una donna, la sicaria che va a letto con Toji, trovala e avvertila che é un luogo pericoloso quello di Gojo" dissi mentre guardavo i ragazzi "come vuoi, vado a controllare, se vedo qualcosa ti chiamo dopo" disse mettendo giù.
Sorrisi e posai il telefono guardando i ragazzi "perché dovrebbe dirle che il nostro é un distretto pericoloso?" Chiese Megumi "Facile, sapendo che ci sono problemi verrà subito da me e poi troverò un modo per farla restare ancora" dissi sorridendo "Sensei sei il numero uno!" Disse Yuji felicissimo, sorrisi "in fondo sono il più forte".

❤️YUMI🩸
CIAOOO
Colpo di scena ahaha

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto
ALIX 💜
~Yumi~

Il Piano Perfetto [Toji Fushiguro x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora