Capitolo 11

770 40 31
                                    

POV READER
Tornai a casa e non parlai con nessuno. Ero troppo occupata a pensare a cosa avesse combinato Gojo, quella zona era sempre tranquilla, anzi, Satoru aveva garantito protezione a chiunque andasse da lui, so che é uno con un carattere un po' particolare... Ma in fondo sapevo che non poteva aver perso il controllo su quello che ha, anche se, una piccola possibilità c'è sempre e io dovevo sapere la verità.
"Finalmente ti fai viva" disse Toji alle mie spalle camminando verso di me, i suoi passi riecheggiavano in tutta la stanza, come se fosse un tamburo fisso nelle orecchie, mi irritava quel suono, mi dava fastidio sentirlo alle spalle, e soprattutto sentire la sua voce stizzita, come se io fossi di sua proprietà, si sarebbe meritato una di quelle punizioni esemplari... Ho un'idea.
Detestavo quelle frasi stupide tipo -sei mia- -nessuno ti avrà a parte me- -ora amerai solo me-...
Ma che cosa stupida e scontata. Gli uomini hanno una strana abitudine, pensano che noi siamo alla loro merce, delle cose che possono tenere come trofei, ci amano e ci odiano, ci cercano e ci snobbano, fanno come se fossimo loro, un giocattolo che si divertono a usare come vogliono, come se fosse motivo di orgoglio avere la ragazza più carina o con più forte. Li odio quando fanno così... Ma, si c'è un MA, in parte quella strana ossessione di gelosia, ci rende vive, vedere dannare qualcuno per noi é divertente. Toji era probabilmente l'esempio perfetto di quel tipo di uomo, quel tipo che vuole tutto e subito, tutto gli é dovuto, come se fosse la cosa più normale sulla faccia della terra, eppure c'è un lato di me che mi piaceva di lui, mi piaceva quel lato che cercava sempre quello che non poteva avere... Credo che lo farò dannare come feci con Gojo, divertente Vero?

"Mi aspettavo?" Chiesi mentre giocavo con un accendino, di quelli in argento, con il coperchio intagliato con il simbolo del clan Zenin "sei sparita da un giorno" disse accanto a me, sentivo il suo sguardo persistente addosso che mi studiava, come fosse uno scanner, mi mise una mano tra i capelli, giocando con alcune ciocche "e allora?" Chiesi allontanando la testa e spostando i capelli, mettendo le gambe sul tavolino davanti a me e continuando a giocare con l'accendino "siamo a questi livelli?" Chiese sedendosi davanti a me sulla poltrona "i livelli li decido io, e te li sei cercato. Non rompermi Toji, faccio quello che mi pare" accedi la fiamma e avvicinai una mano mentre continuavo a giocarci, era divertente sentire il calore sulla punta delle dita "é la tua vendetta?" Chiese guardandomi nervoso mentre mi guardava con gli occhi infuocati dalla rabbia "vendetta? Perché dovrei?" (ALIX: e che c'ho scritto Sasuke in fronte?!) Chiesi ridendo e guardando la fiamma "ti stai divertendo? Quindi fa tutto parte di un tuo stupido gioco?" Chiese. Mi alzai posando l'accendino sul tavolo "brutto quando qualcuno gioca con i tuoi sentimenti vero Toji?" Mi avvicinai a lui, inginocchiandomi e sussurrando al suo orecchio "stare dall'altra parte non ti diverte? Io non sono come le puttane che ti sei portato a letto, ti sei scopato e poi le hai buttate fuori dal letto perché ti eri soffisfatto" risi e gli diedi un bacio sulla guancia "io faccio quello che voglio e con chi voglio, mi paghi solo per uccidere e stare con te, se mi vuoi devi guadagnartelo, come fece Satoru" mi avvicinai di più "tocca a te soffrire un po'~" mi alzai sorridendo, mi accorsi dopo che mi ero cambiata e i vestiti non erano più gli stessi, ora avevo un vestito corto fino a metà coscia con le scarpe nere col tacco, i capelli raccolti ed ero truccata, gli guardai la guancia, sporca di rossetto "Toji tesoro vai a letto, sembri così stanco, io faccio un giretto, non aspettarmi sveglio" dissi camminando verso le uscita, sta volta ero io che stavo facendo risuonare il suono dei tacchi nel silenzio tombale della stanza, lo sentii chiudere l'accendino e io chiusi la posta alle mie spalle tornando nel garage e salendo di nuovo in macchina.
"Satoru tesoro che hai combinato ancora?" Sussurrai tra me e me facendo girare la chiave della macchina per metterla in moto, destinazione casa Gojo.

Nel tragitto elaborai la punizione di Toji. Gojo in fondo era sempre stato uno dei miei preferiti, non per niente rimasi con lui per anni e anni, sarei rimasta con lui per un po', capito cosa succede.
E quando Toji mi vedrà carica di succhiotti, morsi e segni rossi, sarà la sua punizione. La consapevolezza che non ha guadagnato nulla e se c'era lo ha annullato.
Ero permalosa? Eccome
Mi stavo divertendo? Abbastanza

❤️YUMI🩸
CIAOOO
Ho in mente una cosa complicata...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto

A presto
ALIX

Il Piano Perfetto [Toji Fushiguro x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora