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San

Arrivò metà ottobre e con sè si portò anche il tipico freddo autunnale. Avevo sempre preferito l'estate alle altre stagioni, ma forse quell'anno per me fu diverso: i mesi estivi infatti mi avevano portato soltanto tanta sofferenza, mentre gli altri mi avevano fatto stare bene come mai prima.

Soprattutto in questo determinato periodo stavo passando un bel momento, ma questo probabilmente grazie al ritorno di Wooyoung nella mia vita. Da quando ero andato via di casa infatti avevo vissuto a casa di Hongjoong e Seonghwa, incontrandoci anche con Yeosang tutti i giorni: quella probabilmente era una delle decisioni migliori che io avessi mai preso prima d'ora.

Inoltre soltanto due giorni prima ero riuscito a trovare un piccolo appartamento. Non era nulla di speciale, una camera, un bagno e un salotto con cucina, nulla di che, ma già l'amavo. Fortunatamente la mia famiglia aveva aperto dei conti quando io e Hyejin eravamo nati e dopo esser diventato maggiorenne avevo ottenuto tutte le credenziali di accesso, in modo che potessi usare quei soldi come volevo.

Proprio in quel momento stavo portando le ultime cose nella mia nuova casa con l'aiuto dei miei tre migliori amici; da quella sera avrei dormito lì fino a quando non avrei cambiato casa, se mai sarebbe stato necessario in futuro.

«Non ci credo che finalmente hai una casa tutta per te.»esordì Seonghwa mentre posava l'ultimo scatolone sul tavolo in mezzo alla sala. Io sorrisi e presi un sospiro ad occhi chiusi, godendomi quel momento e cercando di imprimerlo nella mia memoria.

«Già, nemmeno io.»risposi poi subito dopo, andandomi a sedere sul divano, cosa che fece subito dopo anche Hongjoong, mettendosi al mio fianco mentre gli altri due si guardavano attorno, osservando ogni minimo particolare della mia nuova casa.

«Perchè non hai preso qualcosa con Yeosang? Sarebbe stato più semplice.»mi chiese poi il ragazzo dai capelli arancioni al mio fianco dandomi una leggera spallata come a volermi far svegliare da quella breve trance in cui ero caduto qualche attimo prima.

«Perchè prima o poi andrà a vivere con Wooyoung, perciò non ci proviamo nemmeno.»gli rispose il diretto interessato poggiandosi poi al tavolo. Io non risposi e semplicemente li ignorai, alzando gli occhi al cielo. Anche se, sotto sotto, in quelle parole io in realtà ci speravo.

«A proposito, come sta andando con lui?»domandò il più grande tra di noi incrociando le braccia al petto e guardandomi dritto in faccia, come se volesse scorgere ogni mio cambiamento di espressione.

«Bene, stiamo tornando a come eravamo prima? In realtà non abbiamo mai avuto troppo tempo insieme, ma mi è bastata la notte allo stadio per capire tutto di lui.»cercai di spiegare molto velocemente quello che sentivo, anche se era piuttosto difficile farlo: spiegare l'amore sarebbe stato impossibile per me per il resto della mia vita.

«Ci credo che ti è bastata, ci avete dato dentro.»commentò Hongjoong sotto voce e io gli tirai uno schiaffo dietro la nuca, provocando un "ouch" acuto dalla sua bocca. Dopo poco sorrisi e lo lasciai stare, ritornando al discorso di poco prima.

«Stasera gli chiederò di essere il mio ragazzo.»annunciai e tutti e tre emisero dei gridolini ed applaudirono contento di quella informazione, come se avessi appena detto di aver vinto alla lotteria.

«Cazzo, San, sei cresciuto sul serio.»commentò Yeosang poi mostrandomi i pollici in su come a volermi dire che avevo fatto un buon lavoro. Proprio quando feci per ricambiare il gesto sentimmo bussare alla porta e tutti ci bloccammo sul posto. Io deglutii, sapendo perfettamente che gli avevo detto di venire quando voleva, ma non credevo sarebbe arrivato così presto.

«È lui?»chiese Seonghwa a nessuno in particolare, anche se ovviamente soltanto io avrei potuto rispondergli. Annuii soltanto e poi mi alzai, sistemandomi velocemente i capelli e ascoltando i commenti dei miei amici in sottofondo, infine aprii la porta ritrovandomi di fronte al ragazzo.

Fireworks[C.S.ㄨJ.W.]Where stories live. Discover now