" Indifesa come sei,
farei di tutto per poterti trattenere!"
Odio pienamente le discussioni, specie quando mi danno contro, io vorrei vivere la mia vita in pace, senza nessuno che mi rompa le palle e che cerchi di decidere per me.
Il trucco è tutto colato per le lacrime che ho dato via, il nervosismo si è impossessato del mio corpo e sono rannicchiata sul cesso a cercare di calmarmi.
Piano vedo la maniglia della porta abbassarsi. Affondo la testa nelle gambe e me la ricopro con le braccia, acciambellandole!
Harry-Elettra!
Non ho voglia di parlargli, non ho voglia di sentirlo ne vederlo. In testa mi rigira una melodia, così non sono costretta a pensare che lui sia qui.
Mi accarezza un braccio con i suoi polpastrelli ruvidi. E io grugnisco dal mio rifugio.
Harry-Elettra dai!
Do un altro grugnito molto simile ad un ringhio. Capisce che deve lasciarmi perdere. Resta li, sento la sua presenza, non mi tocca ma lo percepisco e se il rumore che ho in testa si blocca riesco a sentire anche il suo respiro irregolare.
Mi alzo dalla tazza e lui fa per parlare, ma vado via dal bagno e mi chiudo in camera. Lo sento parlottare ma non mi importa. Mi strucco completamente e mi trucco da capo, con minuzia e dedizione, come faccio ogni volta che mi trucco. Chiamo un taxi e chiedo di non suonare il clackson quando arriva.
Non appena lo vedo sbucare e fermarsi davanti a casa esco dalla stanza. Mi avvicino alla porta e metto il cappotto.
Harry-Dove vai? Fa freddo!
Non gli rispondo ed esco balzando subito sul taxi
Elettra-Parta subito la prego.
Appena Harry mette piede fuori noi schizziamo per strada.
Elettra-Grazie, mi può portare qua?
E gli passo il bigliettino del locale.
Mi fa cenno di si. Ho lasciato il telefono e sono irraggiungibile.
Arrivo al locale, c'è un sacco di gente,e ora che ci penso forse il telefonino mi serviva.
But-Signorina, il suo nome?
Elettra-Salve, sono Elettra Scilla.
E gli faccio poi lo spelling.
Fa una X vicino al mio nome e mi lascia entrare. Mi sento un po' persa e cazzo che cretina che sono stata a non avvisare uno di loro che sarei venuta, in questa bolgia di gente mascherata non riconosco nessuno.
Vado a lasciare cappotto e borsa al guardaroba.
Giro per la sala ma non li vedo, non vedo ne loro ne le ragazze, e come al solito inizio a pentirmi della mia scelta ad occhi chiusi. Ma se sono qua è solo per quel testone di Harry, se lui avesse acconsentito saremmo qua insieme, lui non starebbe in ansia e io non sarei vicina ad una crisi di pianto sola in una sala immensa piena di gente coi vestiti peggiori che io abbia mai visto!
Mi appoggio ad un muro, sono tutte persone importanti qua e la festa è carina, ma mi sento una deficiente, una di quelle patentate.
Passo il tempo a guardarli ballare e mi fanno male i piedi per quei maledetti tacchi alti.
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Blow as wind slow in me | pregnancy/ Harry Styles | ita completa
Fanfiction[completata] Elettra lavora nello staff dei One Direction, è loro amica, ma di li a poco una proposta le cambierà la vita. Un'elettrizzante storia nata tra il palco e le camere d'albergo durante un tour che porta Elettra e Harry a capire cosa voglio...