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⚝

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Jungkook afferrò Taehyung per i fianchi, li strinse forte e con possessività, spingendolo verso il tavolo in legno. I nasi strusciarono tra loro e le labbra si sfiorarono, tenute aperte da dei respiri divenuti più veloci. Le iridi scattavano, alla ricerca dello sguardo altrui. La pelle nuda di Taehyung bruciava sotto i palmi di Jungkook che aveva scoperto quanto potesse essere delicata, così tanto che sarebbero rimaste le impronte se solo avesse stretto poco di più.

I loro bacini, ancora vestiti, si scontrarono fortemente quando il fondoschiena di Taehyung urtò contro il tavolo. Si fletté all'indietro con le spalle ed intrecciò le braccia dietro il collo di Jungkook per tirarselo vicino. La lingua sgusciò fuori dalla sua bocca e si permise di leccare il labbro inferiore del corvino che si aprì in un sorriso malizioso e non poté trattenersi dal baciarlo ancora ed ancora.

Erano due giorni che non riuscivano più a staccarsi l'uno dall'altro, due giorni che il fuoco nel camino veniva continuamente riattizzato per mantenere il calore in casa, così che nudi non potessero soffrire troppo il freddo. Due giorni che si erano dimenticati di tutto, pensando solo a loro stessi.

Le labbra di Jungkook si aprivano contro quelle di Taehyung, mentre quest'ultimo arricciava le dita tra i capelli corvini, portandolo ad ansimare sommessamente «Avremmo dovuto farlo prima» disse senza fiato Jungkook, staccandosi per un attimo da quella bocca rossa e bollente, per osservare gli occhi celesti, appena socchiusi.

Il sorriso di Taehyung virò verso l'alto e lo guardò sensualmente da sotto le lunghe ciglia «Decisamente sì» e ricambiò con veemenza la spinta iniziale. Lo fece indietreggiare, fino a che la schiena di Jungkook non toccò completamente il muro alle sue spalle. La gamba di Taehyung si infilò tra quelle dell'altro, strofinando insistentemente contro la dura erezione contenuta nei pantaloni.

Jungkook allungò il collo e si morse l'interno guancia, mentre Taehyung gli lasciava baci impressi su tutta la pelle nuda «Per quanto tempo ancora vuoi farmi uscire fuori di testa?»

«Fino a che non ti vedrò implorare di farti scopare, zuccherino» 

Ma sentendo quelle parole, Jungkook ribaltò immediatamente le loro posizioni, le sue mani scivolarono dai fianchi di Taehyung, lungo le sue braccia, fino ad afferrarne i polsi, portandoli su, sopra la sua testa «Non ci siamo ancora capiti» portò le loro labbra a risfiorarsi nuovamente «sarai tu ad implorare me» 

E tra gli sguardi di fuoco che si scambiavano, i piccoli problemi che non riuscivano a risolvere, vi era un piccolo famiglio, ormai abbandonato a se stesso, lasciato letteralmente fuori casa tutto il giorno, in modo che quei due avessero potuto godersi la risvegliata passione. Ed allora li guardava da fuori la finestra, appoggiato al davanzale con il gomito, mentre si sorreggeva la testa dal mento, stufo di essere continuamente investito dalle ondate di energia che quei due sprigionavano.

𝘿𝙍𝘼𝙒𝙄𝙉𝙂 𝘿𝙊𝙒𝙉 𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙊𝙊𝙉 // ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏWhere stories live. Discover now