10 november

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"Perché gli hai dato il mio nummero?"





"Perché mi sembra un ragazzo ha posto. Perfetto per te" mi dice la castana. Annuisco é torno ha mangiare




Dopo pranzo, andiamo in vari negozzi. Alla fine compro, una gonna in jeans, una salopette ha vestito, due paia di pantaloncini in jeans, tre paia di leggings, sette paia di jeans, tra cui due sono bianchi, due neri. Quattro t-shirt, undici maglioncini, tre paia di vans, due paia di scarponcini. Per finire, eravamo andati da sephora, dove avevo preso una valigetta, con ombretti, rosetti, penelli, eye liner, smalti, mascara. Una bella é grande valigetta






Arriviamo ha Roma, alle dieci e mezza. Andiamo in un ristorante, poco lontano dalla stazzione. Il tavolo ha cui ci accomoagna il cameriere, é in una saletta affollata. Da delle pareti bourdox, che gli danno un tocco regale. Il tavolo ha cui ci accompagna, é uno piccolo, con le sedie ha crocie. Ci sediamo, e mi guardo attorno



"Ma quello, non é Todaro?" Chiede Serena, alla mia destra. Guardo nella direzzione che indica lei, ed é proprio lui. Un nodo di angoscia mi prevale. Sposto la sedia con un brusco rumore, tanto é, che lui e Francesca si girono


"Scusate, vado in bagno" mi alzo e afretto ha cercare un bagno




Quando lo trovo, entro e cerco di chiudermi dentro, ma c'é già una ragazza. La vedo piangere. In genere, non mi piace intromettermi nei fatti altrui, ma questa sera, ho bisogno di svagarmi



"Scusa? Va tutto bene?" La ragazza alza la testa. E quando lo fa, rimaniamo entrambre sorprese.  Cerco di andarmene ma lei continua ha piangere. Chiudo la porta, e mi siedo al suo fianco. "Vuoi parlarne?"



"Alex" dice tra i singhiozzi



"Piangi per Alex?" Si limita ha scuotere la testa



"Odio vederlo parlare di te. Parla sempre di te, é questo mi da fastidio. Odio tutto di te. La tua belezza. Il fatto che Alex preferisca te che me... Il tuo modo di ballare.. Ti odio cosí tanto" mi dice arrabbiata, io abbasso gli occhi. "Sai? Ti invidio" alzo gli occhi é incrocio i suoi



"Mi invidi?" Mi scappa una risata divertita. "Guardami. Sono una balena. Sono brutta e piena di brufoli" lei scuote la testa




"Sei perfetta. Sei dolce, gentile, simpatica, ma ti chiudi in te stessa. Sai, nonostante il tuo corpo, balli come un cigno" mi limito ha sorriderle. "Ti invidio, perché tutti ti muoiono dietro. Sai metterti i piedi in testa, ma poi fai cambiare la posizione" dice l'ultima frase ridacchiando é la stessa cosa faccio io







Ha davvero raggione. Ora é lei quella vulnerabile. Quella che puoi deridere e sfottere. Ma non lo farei. Mi ha fatto male. Molto male. Ma se lo ha fatto, c'é una raggione



"Sai, se perderesti qualche chilo, faresti innamorare pure Todaro e Zerbi" sgrano gli occhi




"Cosmary.... Ma che cazzo dici? Guardarmi? Ho un seno piccolisimo. Delle coscie troppo grosse. Una pancia in sporgenza. Come faccio ha piacere ha qualcuno?"



"Alle volte, le persone, si innamorano, no dell'aspetto, ma bensí del carattere. Sei meravigliosa come persona. Daresti la tua vita per vedere qualcuno felice, proprio per questo, io ti invidio. Riesci ha far innamorare tutti di te, non dico solo come ragazza, ma come amica" la stringo in un'abbraccio. "Promettimi che se un giorno, starai con Alex..." La blocco subbito








"Io non voglio Alex. Sinceramente, non so neanche io cosa voglio; ma so che voglio qualcuno piú grande. Che mi possa insegnare ha vivere, diversamente da come sto vivendo ora. Voglio qualcuno che mi ami e mi protegga" mi limito ad abbasare gli occhi. "Ma é qualcosa di impossibbile"

il mio professore di danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora