21 Genuary

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"Noi ti avevamo avvisata. Ma tu nooo. Non mi farà niente" imita la mia voce senza abbandonare il sarcasmo. "IO lo detto fin dall'inizio di andare avanti. Ora ti trovi in questo dramma"

"Basta Serena" la rimprovera Carola

"Piantatela tutte e due" gli urlo mentre mi alzo dal letto e esco dalla casetta. Ieri avevo chiamato Maria, e mi aveva detto che avremo parlato oggi pomeriggio


"Ciao Martina. Cosa dovevi dirmi?" mi chiede Maria con la sua voce rauca


"Sai di me e Raimondo?" lei annuisce. "Non voglio che si sappi niente. Preferisco andarmene io più tosto che infangare il suo lavoro"

"Non puoi rinunciare al tuo posto. Sei un'ottima allieva e sono certa che andrai al serale. Raimondo ha fatto la sua scelta"


"Lui non ha scelto proprio niente. Mi ha dato la colpa di tutto ed ha ragione. Avremo dovuto fermarci prima, lo avrei dovuto respingere, ma non lo fatto, ecco perchè ti chiedo di farlo tornare. E finito tutto e poi mi odia"

"Come è finito tutto?" mi limito ad annuire mentre gli racconto tutto. Lei prende un grosso respiro. "Non ho nulla contro di te, anzi, so che sei una brava ragazza e sarei più che felice che stessi con Raimondo, ma, hai sedici anni, lui ne ha 35, lo prenderebbero per pedofilo. Lui era convinto di riuscire ha mantenere tutto sotto controllo, ma vi hanno fotografato insieme mentre vi baciavate. Gli ho detto che uno di voi due avrebbe dovuto lasciare la scuola cosí, lui ha scelto" mi limito ha sospirare. "Sono sicura che ti ama. Se ha detto quelle cose, è perchè vuole ad ogni costo, che tu vada avanti"


"Grazie Maria" la abbraccio e lei ricambia


"Vuoi davvero andartene?"


"Si. E la cosa migliore" lei si limita ad annuire sconfitta


"Un giorno, quando sarai maggiorenne, voglio che tu sia una coreografa, fino ha quel momento, non voglio perderti d'occhio"


"Va bene. Hai il mio numero" le dico con un sorriso mentre mi alzo dalla sedia. "Grazie"


"Alla prossima. Chiamami sempre, non farti problemi. Se hai bisogno, ti sosterró" mi riabbraccia e con un sorriso, esco da là



Finisco di fare la valigia, è una volta chiusa, indosso il cappotto nero. Trascino il rolley verso la porta. Quando i ragazzi mi vedono con la valigia, scoppiano ha piangere, gesto che mi fa commuovere



"No. Ma perchè?" LDA mi stringe ha se mentre io gli accarezzo i capelli



"Promettimi che qualche volta ci sentiremo" mi chiede Albe io mi limito ad annuire


"Certo. Lo prometto" lo abbraccio e poi a braccio Dario e Alex


"Se quel cretino di Todaro ti fa soffrire, giuro che lo ammazzo" mi sussurra all'orecchio Christian


"Non stiamo più insieme" si limita ad annuire con occhi tristi. Mi si avvicina Carola, la quale mi abbraccia con forza


"Mi mancherai scricciola"



"Pure tu" mi guarda con un sorriso mentre si stacca. "Sissi" le dico stringendola ha me. "Tu mi mancherai un casino"



"Perchè noi no?" mi chiede Alex. Non posso fare ha meno che ridere


"Io sono la sua BFF. E non cambiera mai" ci stacchiamo e Serena si avvicina ha me


"Mi mancherai" si avvicina al mio orecchio. "Giuro che ha Todaro gli spacco la faccia" svuoto la testa


"Me ne sto andando per fargli continuare il suo sogno. Lo amo cosí tanto, che preferisco che sia libero di fare quello che vuole" dico ha bassa voce, ma mi sentono pure gli altri. Serena annuisce con un sorriso mentre si stacca. Cosmary si avvicina ha me. "Cosmy"


"Non ti libererai mai di me" si gira verso gli altri. "Non ti libererai neanche di loro, quindi sappi che se per caso non rispinderai ad una chiamata, verremo ha Siracusa per romperti i cabasisi" scoppio ha ridere divertita



"Ma dove l'hai sentita dire" le dico mentre mi asciugo le lacrime


"Il commissario Montalbano" mi limito ad annuire mentre l'abbraccio. "Mi mancherai" sento una lacrima bagnarmi il maglione


"Guardate Cosmary piange" dico nel modo che molti mesi fà, aveva detto lei. Lei ride senza smettere di piangere


"La vostra amicizia e troppo strana" dice Dario


"Già. Da nemiche ha amiche" scherza Alex


"Guarda che era la mia nemica ha causa tua" gli ricorda la sua ragazza


"E solo grazie ha me state insieme" gli ricordo ed entrambi sorridono



"Non ti saremo mai grati" mi dice Alex


"Dovresti farti chiamare cupido" mi dice serio Luca

"Ma se tu non hai una ragazza" ridacchia Christian


"Questo perchè gli è l'hai soffiata via tu" gli dice Albe


"OK. Basta" lo ferma Serena. Li guardo una ad uno


"Buon rientro ha casa" mi dice Carola. Annuisco mentre trascino la valigia fuori dalla casetta


Mentre cammino, vedo Raimondo vicino ha Francesca. I due si girano ha guardarmi, mentre io guardo sempre dritto. Per mia fortuna, vedo un taxi fermarsi. Da esso esce la Celentano


"Te ne stai andando?" chiede stupita. Mi limito ad annuire. "Peccato. Avresti potuto vincere" mi limito ha scrollare le spalle. "Voglio farti una proposta" si zittisce per qualche secondo. "Che ne dici, se, dopo i tuoi diciotto anni, cosí hai piú tempo per pensarci, vieni ha lavorare per me? Voglio che tu sia una professionista come la Tocca, anche se detto tra noi, sarai mille volte meglio" cerco di risponderle ma mi blocca. "Pensaci" si avvicina al taxista. "La porti ha casa" gli porge i soldi


"Ma me li ha già dati"


"Questi sono per la ragazza" guardo confusa la Celentano, mentre mi prende la valigia e la mette nel portabagagli. Si avvicina ha me e mi porge un biglietto. "Questo e il numero del mio cellulare. Chiamami se hai bisogno" annuisco con un sorriso mentre l'abbraccio. Ha l'inizio e stupita ma poi mi abbraccia. "Fai buon viaggio" mi dice mentre si stacca. Entro nella macchina, e lei chiude lo sportello


14 anni dopo...

(Continua)

il mio professore di danzaWhere stories live. Discover now