23 November

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Il suono del mio telefono, fa girare tutti verso di me. Lo prendo è vedo un numero sconosciuto. Guardo Maria la quale scuote la testa. Stacco la chiamata è tutti si girano verso i professori

Ha fine esibizioni, vado nella casetta ha mangiare qualcosa. Opto per della cioccolata calda

"Chi era?" chiede curiosa Serena. La guardo confusa ed interviene Cosmary

"Chi ti ha telefonatoo?"

"Non lo so, è un numero sconosciuto"

"Mica è Pietro?" si intromette Carola. Alzo le spalle

"Chi è Pietro?" chiede Albe, sedendosi vicino ha Serena. Con lui, artivano pure LDA, Dario e Alex. Praticamente tutte le coppie sono qui. Sissi si mette alla mia destra, mentre Luca alla mia sinistra, mentre verso la cioccolata nelle varie tazze

"Pietro é un cameriere interessato alla, scricciola" mi va di traverso  la bevanda calda

"Ah sí? É come lo avete conosciuto?" Chiede curioso Albe

"Siamo andati ha Milano" Sissi viene interotta da Luca

"Perché siete andate ha Milano?"

"Giornata tra ragazze, che dovremmo tifare perché é stata bellissima" dice Serena

"Dicevo, siamo andate ha Milano, é abbiamo pranzato in una pizzeria. Lí un gnocco della madonna, guardava Martina così Serena gli ha dato il suo numero" spiega in sintesi Sissi

"Martina" Mattia mi si avvicina. "Todaro ti cerca" guardo Cosmary, la quale sorride

Cammino verso la sala prove. Entro è trovo le telecamere spente, cosa strana. Una sola volta ero entrata in sala prove è le telecamere erano spente

Quella volta, avevamo limonato

"Mattia mi ha detto che volevi parlarmi" mi fa segno di sedermi è cosí faccio

Mi siedo è apre la bocca per parlare, ma viene interotto dal mio telefono. Guardo Raimondo, il quale annuisce. Vedo il numero che qualche ora fa, mi aveva chiamato








"Pronto?" dall'atra parte del telefono sento solo rumori di pentole

"Ciao" dice incerto. "Sono Pietro, non so se ti ricordi"

"Certo che mi ricordo" dico con mezzo sorriso che non può vedere

"Bene. La tua amica, Serena, se non sbaglio, mi aveva dato il tuo numero"

"Si, lo so, è mi dispiace" ametto desolata

"In verità, io volevo il tuo numero" mi limito ha sorridere. "Mi chiedevo, se magari, qualche volta, quando sei ha Milano, se voresti che ci incontrassimo" rimango spiazzata da quella proposta

"Guarda, io sto ha Roma, ma se per caso, salgo ha Milano, te lo faccio sapere, cosí potremmo incontrarci"

"Bene. Ne sono felice. Allora alla prossima"

"Ciao" gli dico mentre spengo il telefono. Guardo Todaro, il quale ha ascoltato la conversazzione. "Cosa mi dovevi dire?"

"La prossima volta, balla meglio" se ne va sbattendo la porta

Rimango confusa del suo comportamento, ma poco importa. Devo pensare ha Pietro. Se è davvero interessato, vorrei dargli una possibilità

il mio professore di danzaWhere stories live. Discover now