Prologo

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Note iniziali: Salve a tutti, metto queste note prima della storia per dirvi che questa è una storia molto breve e leggera (niente di troppo impegnativo). Un'altra precisazione che voglio fare è che mi sono fatta prendere leggermente troppo la mano e quindi in alcuni punti ho usato affermazioni o comunque parole che solitamente uso mentre gioco a Valorant e per questo mi sono trovata a dover mettere dei numerini per poter dare delle spiegazioni a fine capitolo, non saprei minimamente come renderli più accessibili a chi non ci gioca ma ci ho provato. Comunque se trovate altre cose poco chiare non esitate e dirmelo. Buona lettura.







Jyri guardava indeciso il monitor del suo computer mentre si mordeva il labbro inferiore. L'ansia si stava impadronendo di lui tanto da fargli battere il cuore all'impazzata ed era anche una cosa assurda! Chi cavolo si fa venire l'ansia per un videogioco?

A quanto pareva lui.

A Valorant [1], il videogioco in questione, ci aveva giocato ma non aveva mai fatto ranked [2] ma quel giorno aveva deciso che ci avrebbe provato anche se non ne aveva minimamente il coraggio. Che poi era anche azzardato dire che ci aveva giocato! Aveva fatto solo due modalità, assalto spike e deathmatch, che erano quasi del tutto completamente diverse dalle partite che si facevano in ranked, per non parlare del fatto che conosceva bene solo quattro mappe, le prime quattro, mentre le altre no e quello sarebbe stato un problema bello e buono.

Si era scaricato Valorant ormai due anni prima ed era stata una cosa del tutto casuale. Stava guardando su twitch uno streamer di League of Legends [3] e arrivata ora di pranzo era andato a cucinarsi qualcosa lasciando la live aperta. Quando era tornato al computer lo streamer che stava guardando aveva finito da un pezzo la sua live e aveva fatto un raid [4] ad un altro ragazzo che stava portando Valorant. All'epoca quel videogioco era una novità ed era anche in closed beta [5] e solo pochi eletti potevano giocarci. Certo se eri fortunato e guardavi uno streamer con i drop [6] del gioco potevi anche riuscire a giocare prima dell'uscita ufficiale ma era davvero molto raro farlo visto quanta gente si ammassava nelle live per poter ottenere quei maledetti drop.

A Jyri non interessava quel gioco, non ci capiva niente a guardarlo, ma comunque restò nella live per via della voce calma e rilassante del ragazzo che stava parlando. Solo dopo dieci minuti si accorse di una notifica e aprendola per poco non gli venne da ridere. Aveva appena preso il drop per accedere alla closed beta di Valorant e non era minimamente interessato al gioco. Un po' gli dispiaceva per tutti quei ragazzi che da settimane provavano ad ottenere i drop ma senza successo.

Fu per quello che decise di scaricarsi il gioco. Avrebbe provato e poi se non ci giocava sicuramente non sarebbe riuscito a capire come funzionava.

L'inizio fu disastroso. Ci mise ben cinque ore a provare a fare il tutorial non capendo dove stesse sbagliando fino a quando non si accorse di avere la sensibilità [7] completamente sfasata cosa che lo aveva portato a non riuscire a muoversi come voleva con il suo agente.

Non ci giocò molto il closed beta e solo all'uscita ufficiale del videogioco per tutti provò a fare qualche partita normale ma era molto più bravo da solo che non in squadra per quel motivo si era fissato solo sulle deathmatch.

E ora era li, a distanza di anni nei quali ci aveva giocato sporadicamente a Valorant, in ansia perché voleva fare ranked ma allo stesso tempo aveva paura.

Jyri chiuse gli occhi e cliccò il tasto "trova partita" mentre il cuore prendeva a battere all'impazzata più di prima. Cinque secondi e sentì la voce femminile dire "partita trovata" e se possibile l'agitazione di Jyri crebbe ancora di più.

-porca puttana- si lasciò sfuggire quando vide il nome della mappa. Ovviamente per la legge dei grandi numeri nella sua prima partita doveva per forza uscire una mappa che non conosceva per niente bene: Fracture. E poi neanche il tempo di entrare nella selezione campioni che tre dei suoi compagni avevano già preso: Raze, Jett e Reyna.

-manca solo il "prendete il curatore" e siamo nel peggiore scenario possibile- borbottò a se stesso mentre selezionava Sova. Adorava quell'agente non solo perché era un arciere, e lui aveva un debole per gli arcieri, ma anche perché era quello che sapeva giocare meglio.

-fermi, fermi prendere Sage o Sky, ne abbiamo bisogno- parlò per la prima volta Jett facendo alzare gli occhi al cielo a Jyri che era riuscito a selezionare definitivamente Sova prima che quel ragazzo parlasse.

Era rimasto solo uno senza agente selezionato e Jyri immaginò prendesse lui il guaritore ma quello, disinteressato completamente a quello che aveva detto Jett selezionò Omen. Era finita.

-Bro! Ma che cazzo fai!- urlò proprio Jett mentre si formava la schermata di caricamento della partita. Il team avversario, come a ridere di loro, aveva sia Sage che Sky.

-la prossima volta invece instaloccare Jett prendi tu il guaritore- gli disse l'Omen con una voce profonda che fece correre un brivido lungo la schiena a Jyri. Quella voce era così dannatamente sexy!

-senti amico- disse il ragazzo che aveva preso Reyna mentre tutti e cinque compravano le pistole per il primo round dei minimo tredici che ci sarebbero stati. -la prossima volta non aspettare all'ultimo per prendere un coso inutile-

-parla quello stronzo che ha instaloccato insieme all'amico-

-ragazzi vi prego! È la prima partita porca puttana non tiltate!- parlò il ragazzo con Raze e Jyri si trovò d'accordo con lui. La partita non era nemmeno iniziata e loro già iniziavano a tiltare, si prospettava davvero una partita difficile.-Sova freccia in B e andiamo tutti in A. visto che abbiamo ben quattro assassin tieni tu la spike-

-okay- disse semplicemente Jyri felice che quel ragazzo avesse preso la situazione in mano.






[1]: Valorant è lo sparatutto tattico della riot games. Si gioca 5 contro 5 e ci sono due fasi: attacco e difesa (si cambia quando si arriva per la prima volta a 12 round), il primo team che arriva a 13 vince la partita. Lo scopo in attaco è entrare in un sito e piazzare la spike (una specie di bomba), la difesa invece deve impedire il piazzamento della spike o defusarla in caso di piazzamento.

[2]: ranked o classificata è una modalità dove giocando le partite ti permette di decretare il tuo livello, i rank sono: ferro, bronzo, argento, oro, platino, diamante, immortal e radiant.

[3]: League of legends è un altro gioco di riot games

[4]: uno streamer quando finisce la sua live può, se vuole, portare i suoi spettatori da un altro streamer (non so se serviva la spiegazione ma la metto lo stesso per sicurezza)

[5]: quando un gioco non è ancora uscito ufficialmente e solo pochi possono giocarci per provarlo.

[6]: ogni tanto capita che seguendo una live di uno streamer tu possa ricevere ricompense particolari per certi giochi.

[7]: è la velocità di movimento del mouse quando giochi che può essere modificata in base alle proprie preferenze.


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