Professor Ackerman | Levi x Reader

7. Segreti indicibili

ATTENZIONE: L'immagine sopra riportata è di un episodio appena uscito, quindi contiene spoiler

Mi scuso per eventuali errori!

Mi svegliai lentamente, il cielo era illuminato da un
bagliore rosso all'orizzonte mentre i lampioni tremolanti passavano sopra il parabrezza dell'auto di Levi.

"Sei sveglia, giusto in tempo." Disse, mentre l'auto si fermava lentamente.

I miei occhi si adattarono lentamente alla luce mentre guardavo Levi al posto di guida, rivolgendogli un sorriso stanco.

"Come ti senti? Ho cercato di non essere troppo duro per la nostra prima volta" disse dolcemente, slacciandosi la cintura e girandosi verso di me.

"Non troppo duro? Allora come stai normalmente?" Mi sono quasi soffocata con le mie parole per lo shock.

"Probabilmente lo scoprirai, ma non preoccuparti, non farò nulla che tu non voglia" disse rassicurato, si comportava come una persona completamente diversa quando era solo con me, era dolce e premuroso.

Forse l'ho contattato un po', permettendogli di abbassare la guardia visto che era sempre chiuso e nervoso.

Guardai il suo volante, vedendo il simbolo d'oro di un cavallo al centro; a quella vista i miei occhi si spalancarono quando riconobbi la marca.

"A-aspetta, questa è una Ferrari?" Sussultai.

"Oh ehm... si?" Levi ammise quasi come se sperasse che non me ne accorgessi.

"Non per essere scortese, ma come potresti permetterti questo e un attico di lusso con lo stipendio di un insegnante??" Chiesi incuriosita, sapendo che non c'era modo che solo il suo lavoro all'università avrebbe ripagato tutto questo.

Non parlò per un secondo, come se stesse scegliendo le parole con molta attenzione.

"Penso di aver risparmiato abbastanza." Rispose determinato, cercando chiaramente di non entrare in quell'argomento.

"Comunque, hai fame? Non è niente di speciale, ma adoro il cibo che fanno qui" disse, cambiando rapidamente argomento mentre guardavo le luci scintillanti della tavola calda di fronte a me.

Era decorato come un classico diner americano, il cibo era completo per un posto come questo se avevi bisogno di qualcosa ad alto contenuto calorico per riprendere le energie.

Annuii, sorridendogli, ignorando il suo strano comportamento.

"Aspetta lì un momento." Disse, scendendo prima di me e facendo il giro della parte anteriore dell'auto fino alla mia portiera.

L'ha aperta per me, aiutandomi con la mia mano perché sapeva che probabilmente era difficile camminare.

"Guardati... essere un gentiluomo" dissi sarcasticamente con un sorriso, alzando lo sguardo su di lui mentre piegò la testa all'indietro per guardare il cielo scherzando, poi mi guidò dentro e da un membro dello staff alla reception.

"Ciao, un tavolo per due per favore" chiese Levi, stringendo la mia mano nella sua per assicurarsi che tutti sapessero che fossi di sua proprietà, beh comunque ai suoi occhi.

"Certo, proprio da questa parte per favore" ha risposto educatamente la cameriera, portandomi a un tavolo libero vicino al retro della tavola calda.

Ci siamo seduti entrambi mentre la cameriera ci consegnava due menu.

"Chiamatemi quando siete pronti per ordinare". Disse, avvicinandosi a un altro cliente che stava aspettando assistenza.

Guardando il menu continuavamo a parlare... Volevo scoprire più cose sulla vita di Levi per avvicinarti a lui.