Professor Ackerman | Levi x Reader

9. L'accordo e un nuovo volto

Mi scuso per eventuali errori!

Ho aperto gli occhi lentamente, adattandomi alla luce fioca di un parcheggio.

Ho sentito la sensazione delle forti braccia di Levi che mi afferravano il corpo mentre mi sollevava dal sedile del passeggero.

Gemei mentre riprendevo conoscenza.

"Guarda chi è finalmente sveglia" disse Levi con la sua voce schietta con una punta di sarcasmo.

Gli ho sorriso in modo complicato mentre mi portava in stile da sposa.

Ho sbirciato intorno al mio nuovo ambiente. Doveva essere il parcheggio che si collegava all'edificio dell'appartamento di Levi (beh, più simile a un attico).

I miei occhi si sono fissati su circa 5 auto estremamente costose allineate accanto a quella da cui ero appena scesa.

Una Ferrari, una Lamborghini, una Bentley e un paio di altre che nemmeno saprei nominare.

"Aspetta, non dirmi che sono tutti tuoi." Gli chiesi scioccata mentre lui mi portava attraverso una porta di metallo pesante, che conduceva all'atrio del condominio.

"Perché? Ne vuoi una?" Disse in tono scherzoso, guadagnandosi un sorriso da parte mia e un vigoroso cenno del capo.

Ha emesso un giocoso "tch.." in risposta e un leggero sorriso prima di ributtarmi giù quando sono arrivata alla vista degli addetti alla reception.

"Va bene camminare?" chiese Levi rassicurante ma testardo come se non volesse mostrare che ci teneva davvero.

"Sì, dovrei stare bene ora, grazie comunque." Sorridevo mentre camminavo verso l'ascensore che portava al piano di Levi.

"Sai..." disse Levi mentre entravamo entrambi nell'ascensore, con la sua forte presa sulla vita per assicurarsi che non inciampai, "se deciderai di fare streaming con me, qualunque somma di denaro che guadagnerò lo dividerò con te".
Disse casualmente appoggiando la schiena allo specchio dell'ascensore.

Le mie orecchie si sono tese al suo suggerimento.

*Così avrei potuto pagare le mie spese universitarie e l'alloggio* pensai.

"Ma cosa succede se sbaglio qualcosa?" Gli chiesi, voltandomi verso di lui.

"Potremmo sempre pre-registrarlo e modificarlo". Rispose lui con un sorrisetto mentre guardavo i suoi occhi argentati scorrere su e giù per il mio corpo in modo quasi intimidatorio.

"E se sei preoccupata per le cose che mi piacciono, sono felice di darti una dimostrazione in anticipo." Disse mantenendo il sorriso compiaciuto sulle labbra mentre faceva scorrere leggermente la mano su e giù per la mia vita.

Il suo tocco ha mandato un brivido lungo la schiena rendendo difficile mantenere la concentrazione.

"Voglio dire, non mi dispiacerebbe." Tubai di rimando, scioccandolo chiaramente al mio commento fiducioso.

"Questa è la mia ragazza." disse Levi con voce roca, in sincronia con il suono dell'ascensore mentre le porte si aprivano al suo piano.

"Farò in modo di mostrarti tutto." Disse mentre cercava nelle tasche le sue chiavi.

...

Lo guardai mentre apriva la porta d'ingresso e la teneva aperta per me, con un odore venoso proveniente dalla cucina.

"Ha un profumo incredibile!" Dissi mentre mi toglievo le scarpe dopo di Levi.

"Oh sì... ho preparato la cena." Disse senza mezzi termini, ancora una volta come se stesse cercando di comportarsi di nuovo con noncuranza.