E poi sei arrivata tu!

CAPITOLO 7 - ELEONORA

- Sei sicura che sia una buona idea?
- Certo che lo è, adesso sbrigati prima che tornino i nostri compagni.
Sono in classe con Sabrina e sto approfittando dell’intervallo per nascondere nel diario di Annalisa un biglietto che ho scritto personalmente.
Prima ho visto benissimo che si è girata verso il muro durante la lezione di italiano. Sembrava che stesse parlando con qualcuno, forse un fantasma.
Trovo veramente assurda una cosa del genere, ma se devo essere sincera non è solo per questo che voglio darle fastidio.
Mi fa rabbia il fatto che lei ha una famiglia perfetta mentre io no, la invidio da morire.
Perciò userò il fatto che lei parla con i fantasmi per ferirla e fare in modo che si senta sola, esattamente come me.
- Mi raccomando, mettilo nella data di oggi così appena aprirà il diario lo vedrà subito.
Dopo essermi assicurata che Sabrina ha fatto quello che le ho ordinato torniamo ai nostri posti.
Durante le ore di lezione continuo a fissare Annalisa e mi accorgo che ogni tanto guarda verso il muro. Sono certa che sta parlando con il suo fantasma.
Alla fine della mattinata accompagno a casa Sabrina per poi andare verso la mia.

Appena entro vedo mio papà seduto nella poltrona in soggiorno che sta guardando la televisione con in mano una bottiglia di birra.
Non mi saluta o mi chiede com'è andata a scuola, si limita a lanciarmi uno sguardo già sbronzo a causa dell’alcol.
Tanto mi ignora sempre, come se io non fossi sua figlia ma un’estranea che per puro caso abita in casa sua.
Dopo essermi sciacquata il viso mi prendo uno yogurt dal frigo e vado nella mia camera per avere un po’ di tranquillità.
Afferro il primo block notes che trovo e, presa da una rabbia incontrollabile, riempio i post-it di frasi orribili rivolte ad Annalisa.

Buona serata a tutti!
Secondo voi cos'avrà scritto Eleonora?
Fatemelo sapere nei commenti.
A domani sera per il capitolo 8.