Attraverso il fumo - F. Shelby

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Finn era seduto in cucina la mattina seguente con un forte mal di testa. Dopo la sua lotta con Sienna si era rivolto al whisky per cercare di scacciare il suo nome dalla sua mente.

L'unico nome che non aveva dimenticato era il suo.

Come se John potesse leggere nella sua mente, mentre entrava barcollando in cucina strofinandosi gli occhi, le occhiaie prominenti sulla sua pelle pallida disse "Non sono sorpreso che Sienna non sia ancora sveglia" scherzò e Finn alzò gli occhi al cielo ignorando il suo commento

"Come mai?" Arthur ha chiesto "lei ha bevuto a malapena qualcosa la scorsa notte, grazie a Finn e ai suoi problemi di controllo" Finn guardò accigliato suo fratello maggiore

"No,non conosci Sienna" parlò Esme dal suo posto accanto a John "digli di non fare qualcosa che vuole fare e lei lo farà dieci volte in più" John e Arthur annuirono

"È la verità" ha scherzato John

"Probabilmente è ancora con quel ragazzo" disse Linda facendo scattare tutte le teste verso di lei "Gli hai presente il figlio dei parrocchiani? Li ho visti salire le scale dopo che l'abbiamo lasciata"

Il sangue di Finn si gelò. Era già abbastanza brutto quando era un ragazzo quasi a caso ma per essere il suo migliore amico..

John ridacchiò "vai su Finn. Vai a prenderli.Sono tuoi amici" lo sollevò di gomito, Finn gli mandò uno sguardo mortale, facendo vacillare il sorriso di John per la rabbia sul viso di suo fratello minore. Nessuno degli altri se n'era accorto ed erano tornati a parlare tra di loro, John rivolse a Finn uno sguardo interrogativo.

Il fratello più giovane i suoi occhi e uscì dalla porta, dirigendosi su per le scale. Battendo forte sull'unica porta chiusa che non era quella di Tommy

"Vestiti cazzo" spalancò la porta con rabbia. Non si aspettava di vedere Sienna ancora addormentata sotto le coperte e un Isaiah completamente vestito crollato all'estremità opposta del grande letto.

Uno strano senso di sollievo lo pervase

"Sienna!" Lui abbaiò e lei si alzò di scatto

"Finn? Per l'amor del cielo" si trascinò e i suoi piedi entrarono in contatto con un grosso nodulo in fondo al letto, sbirciò in basso per vedere la forma addormentata di Isaiah

I suoi occhi si girarono sui piattini "Finn non è come sembra" iniziò ma Finn alzò la mano per zittirla

"Lo so" confermò "Sapevo che Isaiah era incazzato, non mi rendevo conto di quanto fosse incazzato" ridacchiò prima di guardare Sienna solennemente

"Mi dispiace per ieri sera" mormorò "non so cosa sia successo"

Sienna sorrise "va tutto bene Finn, vieni qui"si avvicinò e si sedette sul letto accanto a lei, avvolgendo le sue braccia intorno alla sua corporatura minuta mentre lei gli avvolgeva le braccia intorno alla vita, posando la testa sul suo petto

Lo perdonava sempre così facilmente

"Russa così forte che è come un dannato trattore" si lamentò Sienna ed entrambi risero

"È orrendo" concordò Finn, Sienna si illuminò

"Finn ho fatto pace con Arthur ieri sera" gli sorrise raggiante e lui rise "Niente più litigi? Bene, questi sono i miei giorni significativamente meno divertenti" lo schernì e lei gli diede uno schiaffo sul petto

"Ne sono piuttosto felice" gli disse e lui la guardò accigliato

"Questo perché non hai una fottuta sbornia e lui non devi ascoltarlo!" Indicò Isaiah in fondo al letto. Sienna si morse il labbro pensierosa, allontanandosi, sentendosi delusa per la perdita del contatto