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"Perché è un bravo ragazzo, perché è un bravo ragazzo... e così diciamo tutti noi" Gli uomini in del Garrison stavano cantando, mentre Arthur era ubriaco su uno sgabello che li guidava. Tommy sembrava che volesse che il terreno lo inghiottisse per il puro imbarazzo

Sienna era seduta nella stanza sul retro con Finn, mentre fuori si sentiva tutto il rumore. Arthur e John, ubriachi come puzzole, decisero di arruolare l'intero pub per cantare baracche, con Tommy che li seguiva a malincuore per tenerli d'occhio. Sienna sospirò felice, appoggiandosi alla schiena di Finn e bevendo un sorso della sua vodka

"Pensi che canteranno tutta la notte?" Finn gemette, intrecciando le dita con sue "Mi sento come il nostro buon amico cinese che è sdraiato a faccia in giù nella terra con un buco in testa, in questo momento, dopo aver ascoltato tutto quel brusio"
Sienna sorrise "Sei sicuro che non posso convincerti ad andare là fuori e unirti a loro?" Finn la guardò con un'espressione accigliata giocosa

"Fammi pensare" pensò "esci e strilla come un gatto bloccato in un motore o resta qui con la mia ragazza dove posso farlo" la tirò dentro delicatamente e premette le loro labbra insieme. Siena sorrise soddisfatta.

"Potresti avere ragione" sorrise lei "anche se potrei aver bisogno di ulteriori spiegazioni" Disse sfacciata e lui schiacciò le loro labbra ancora una volta.

«Giusto voi due, stiamo andando...» Tommy aprì la porta, pentindosi all'istante.

Sienna fece per allontanarsi al suono della voce di Tommy, ma Finn spinse indietro il mento per affrontarlo, alzando un dito verso Tommy per indicare che aveva bisogno di un minuto e continuava a baciarla, facendola ridere

Tommy alzò gli occhi al cielo "Hai un secondo prima che io rovesci dell'acqua fredda su entrambi" sbuffò e si separarono bruscamente

"Sono stufo di voi bastardi che mi interrompete tutto il tempo" brontolò Finn a suo fratello che sembrava semplicemente divertito.

"Puoi ficcare la lingua in gola alla tua ragazza a casa" disse a malincuore "prendete i cappotti, ce ne andiamo" si appoggiò allo stipite della porta per aspettarli.

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Si sorrisero l'un l'altro, raccogliendo le loro cose e facendosi strada nella notte buia

Il gruppo stava risalendo il sentiero, Tommy sosteneva tutto il peso di Arthur, mentre Finn e Sienna tenevano John in piedi. Sono inciampati attraverso le porte, quasi inciampando negli ubriachi.

"Non andrò mai più a bere con Arthur" Tommy sbuffava "persino Charles è più consapevole di sé e ha cinque anni"

Arthur ha tentato di alzarsi in piedi, barcollando contro John che era appoggiato a Finn, facendoli cadere tutti e tre a terra.

Tommy e Sienna guardavano esasperati. "Li aiutiamo?" Tommy sospirò, incrociando le braccia, fissandoli e Sienna scosse la testa, rispecchiando le sue azioni

"No no vediamo quanto tempo ci mettono"

Ci furono dei passi lungo il corridoio e fuori dall'ufficio emersero jeremia e Isaiah, si avvicinarono al gruppo, guardando preoccupati la pila sul pavimento "Che cosa hanno?" chiese Jeremiah e sia Tommy che Sienna scossero la testa

"Non chiedere" dissero simultaneamente, Sienna notò Isaiah e sorrise maliziosa, scavalcando il mucchio di uomini e abbracciandolo. Rise piano

"Hai bevuto?" Lui ridacchiò e lei si limitò a scrollargli le spalle

"Solo un po'" confermò e lui annuì a metà

"Volevo fare due chiacchiere con te" ammise "ti dispiace se usiamo il tuo ufficio Tommy?" Tommy indicò la porta e Isaiah gli mandò un cenno di ringraziamento prima di farla entrare.

Attraverso il fumo - F. ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora