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Sienna si svegliò la mattina dopo con un sorriso stampato in faccia, portò la mano alle sue labbra mentre rievocava gli eventi della scorsa notte nella sua mente

Aveva baciato il ragazzo che le piaceva, il suo migliore amico. Non c'era nemmeno un briciolo di rimpianto nella sua mente e come sarebbe andata avanti se Esme non fosse entrata irrompendo nel pub ubriaca come uno zerbino. Sarebbe una bugia dire che non era un killer dell'umore. Sienna ci ripensò e si rese conto che non avevano avuto la possibilità di parlarne correttamente. Sospirò alzandosi dal letto e vestendosi. Proprio allora ci fu un colpo alla porta

"Sienna Posso entrare?" Finn chiamò attraverso la porta e lei sorrise

"Sì certo" gli disse, chiedendosi come si sentisse da ieri sera.

Aprì la porta e si appoggiò allo stipite "Tommy ti vuole da lui per un incontro" disse, guardando il pavimento "ha detto di assicurarsi che venissi" Sienna annuì, sentendosi leggermente scoraggiata dai suoi modi. Si avviò verso la porta

"Meglio non farlo aspettare" disse svelta,mentre tentava di superarlo, ma lui l'afferrò per un braccio, guardando in fondo al corridoio prima di entrare completamente nella sua stanza e chiudere la porta

"Sienna possiamo parlare di ieri sera?" La implorò finalmente guardandola negli occhi "Si che mi odi"

Sembrava sbalordita "Finn, non ti odio" sussurrò "Ero preoccupata che te ne pentissi" La bocca di Finn si contrasse

"Mai" disse attirandola a sé, posandole un lungo bacio sulle labbra. Gli avvolse le braccia attorno al collo e le intrecciò tra i capelli, tirandolo leggermente facendolo gemere piano.

"Sienna,smetterei se fossi in te" mormorò contro le sue labbra "o Tommy non avrà mai quell'incontro" sorrise compiaciuta e posò un altro bacio sulle sue labbra facendo scorrere le unghie verso il basso. il lato del suo collo mentre lei si allontanava. Inspirò bruscamente.

"Non hai idea di cosa mi fai provare" mormorò. Proprio in quel momento si udì uno scricchiolio e la porta si aprì. La coppia è saltata in disparte

"Andiamo" disse Polly in fretta "pianifica qualunque cosa che hai intenzione di fare a Isaiah più tardi" fece uscire di corsa la coppia sorridente.

"A dopo" Sienna strizzò l'occhio, uscendo impettito dalla stanza dietro a Polly, lasciando Finn a fissarla senza vergogna

Il breve viaggio verso la grande villa di Tommy fu tranquillo, quasi troppo tranquillo. Polly era ancora arrabbiata con Tommy per aver messo la morte nelle mani di suo figlio anche dopo che Micheal le aveva detto più e più volte che era stata una sua decisione. Anche Sienna non era la più grande fan di Tommy. La sua testa vacillava per quello che le aveva detto Hughes su John e Arthur,che fanno saltare in aria il treno e suo padre coinvolto nella rapina di gioielli. All'inizio non aveva voluto crederci, ma più ci pensava e più le sembrava plausibile

Dopotutto era Tommy Shelby.

Sono entrati nella sala per vedere tutta la famiglia Shelby. Micheal, che era appoggiato al muro, si raddrizzò quando vide sua madre e Sienna entrare nella stanza con Finn appena dietro di loro, osservando le loro espressioni arrabbiate. Anche se aveva visto il lato più tenero della Solomons,cosa a cui pochissime persone avevano assistito, aveva anche visto il suo lato pericoloso e assassino. La domanda era: Quale lo spaventava di più?

Arthur stava cullando un bicchiere di whisky dove era seduto su una delle poltrone e John era stravaccato contro il muro con un fiammifero che gli usciva dalla bocca.

Dopo aver sentito i loro passi, Tommy ha aperto la porta del suo ufficio e tutti hanno girato con la testa verso di lui.

"Sienna" chiamò "dentro" La ragazza inarcò le sopracciglia, marciando verso di lui mandandogli una rabbia abbagliamento ed entrando nel suo ufficio. Il resto della famiglia si guardò intorno sorpreso

Attraverso il fumo - F. ShelbyWhere stories live. Discover now