capitolo 3: una cosa che non so

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Siete abbastanza confusi?
Si...credo che sia ora di fare un po di chiarezza sulla mia situazione in famiglia.

Mia madre e mio padre hanno divorziato quando avevo solo 3 anni, quindi non mi ricordo granché della loro vita insieme.

Sono figlia unica e per questo decisero di affidarmi solo a mia madre, anche perché mio padre se ne andò dopo il divorzio. Quindi sono cresciuta con mia madre, che dalla rottura non si è mai ripresa. E ora è mezza alcolizzata e non è quasi mai a casa.

Non ho molti ricordi di mio padre, ma mi hanno sempre detto che era un uomo gentile, onesto e un po barbone.

Dopo tutti questi anni in cui non si è fatto vivo, avevamo dato per scontato che fosse morto.

Ora è davanti a me, o meglio, è seduto sul marciapiede davanti alla mia cucina.

E io sono ancora qua con la mia macedonia in mano. Non so che cosa fare, lo faccio entrare si/no/si?

Chiamo CARLA e le chiedo consiglio.

CARLA mi insulta, e mi vieta categoricamente di andare a presentarmi a lui.

Così, ritorno in camera, chiudo la porta del bagno, e mi metto sul letto a guardare "twilight", ooooh quanto vorrei che James fosse il mio Edoardo e io la sua tessa, cioè, volevo dire la sua Bella.

Mi addormento dopo un ora, e sogno Edoardo con la faccia di James entrare dalla mia finestra.

Che sogno romantico e originale 😍!!!!

Dormo tutto il giorno e tutta la notte. Domani è sabato quindi a scuola per questo weekend non ci vado.

Chiamo CARLA e le chiedo se vuole uscire. Ma mi riattacca dicendo che è impegnata in un corso di cheerlaader, -che WTF non sa manco camminare quella, figuriamoci se sa anche solo ballare-.

Dopo averle detto di morire, chiamo il mio BFF Jacob, che anche lui mi snobba dicendo che è impegnato a giocare a tennis, o meglio dire, a guardare LE giocatrici di tennis.

Che mascalzone, il solito etero🙄.

Allora dopo essere stata scassata da tutti, decido di uscire a fare due passi in centro.

Mi fermo al parco e mi siedo su una panchina di cemento armato.

Dopo un attimo mi si avvicina un tipo tutto trasandato sulla 50ina, e mi chiede di sedersi vicino a me.

Li faccio ok con il pollice e lui si accomoda.

Ad un certo punto mi dice: "oiiii ma tu sei Tessa?"

Io rimango BASITAH, e mi viene in mente quella volta in cui mia madre mi disse di non dare mie informazioni in giro a sconosciuti, e prendendo atto di queste sue parole, li dico:"ciao, si sono io, Tessa Sparkle, frequento il secondo anno al college FIGHTARS"

lui rimane in silenzio e io faccio altrettanto.

Dopo due ore in assoluto silenzio su quella panchina, si volta in direzione della mia faccia e mi fa:"ciao Tessa, io sono Valter Sparkle, tuo padre."

E io rispondo:"e minchia ti ci volevano due ore per dire sta cacat?"

LUI ride, ma non troppo. Io rido troppo per la mia battuta, Madonna quanto sono simpatica, uno a zero per Tessa, Bitch.

Dopo questo attimo di appagante autostima, mi chiede dove sia mia madre.

"Ci sono cose Tessa, che non sai"
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Eh mò??? Cos'è che la nostra Tessa non sa?

Un Amore ConsensualeWhere stories live. Discover now