capitolo 4: È sempre lui.

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Rimasi con mio padre tutta la sera, e anche il pomeriggio del giorno dopo. Mi ha raccontato così tante cose che ora fatico a ricordarmele tutte.

Quella stessa sera, mi portò fuori ad un bar economico e dopo aver ordinato due birre -ovviamente solo per lui-, io sorseggiavo un buonissimo estaTHE al limone.

Non sapevo che in realtà mia madre lo trattava male e che era quasi violenta con lui. Mia madre aveva anche cominciato a bere più del dovuto. Lui allora decise di andarsene e prendersi lui le colpe in tribunale. Così non ottenne il mio affidamento e sparì completamente.

Infine aveva vissuto per tutti questi anni vagando per paesi sperduti delľAmerica.

Una storia molto commovente devo dire. Ma non mi toccò particolarmente, ľunica cosa a cui pensavo era:"devo dirlo a CARLA", non aspettavo altro.

Passati quei giorni, non dissi nulla a mia madre, e continuai a far finta di niente e a fingere che fosse tutto a posto.

Non vidi più mio padre per tutti i mesi a seguire, era riapparso nella mia vita dopo ANNI e se ne era andato via di nuovo. vabbè, ora almeno sapevo tutta la verità su di lui e sul mio passato.

a scuola era tutto come al solito, andavo bene e prendevo voti relativamente alti.

Nelle settimane in cui era comparso mio padre, avevo stretto un legame più intenso con James. Ci scrivevamo praticamente tutti i giorni, ma dal vivo a scuola ci ignoravamo completamente.

Vi ricordate del mio ex? Tayler? O Taylor? Ora non ricordo.

Vabbè lui, si è fidanzato nuovamente. Con una tipa della nostra stessa scuola, mi pare si chiami Berry, un nome una garanzia praticamente.

Io sono ancora singleeeeee, vorrei chiedere a James di uscire ma mi vergogno.

CARLA mi fa terrorismo psicologico, quasi obbligandomi a chiedere a James di uscire.

Il giorno dopo, mi faccio coraggio e mi presento davanti a James.
-Ma quanto è ALTO, non me ne ero accorta fino a quel momento-
Ha una maglia bianca che gli stringe i pettorali possenti, -comincio a sentirmi un fuego- ma cerco di essere il più disinvolta possibile.

"oiii fra!! Ti va di uscire questo weekendasss?"
-palese ľho conquistato-

"ei Tess, ciao! Ehm mi cogli alla sprovvista, va bene se te lo dico domani?"

"Oc certo James, tutto il tempo che ti serve" 😉

Dentro ero tipo: 😀🔫

SPOILER: il giorno dopo non si presentò a scuola e ci rimasi malissimo, stanca e PROSCIUGATA decisi di andare da marioh, il mio fruttivendolo di fiducia, e mi comprai a metà prezzo un bellissimo grappolo d'uva. Si forse dovrei smetterla con tutta sta frutta, palese mi verrà una gastrite.

I sintomi ci sono tutti.
Wikipedia mi ha confermato che morirò a breve, nel caso non ce la facessi voglio una bara rosa glitter e tutti in lacrime disperati, grazie.

Mentre mi facevo tutte ste pare, mi arriva un messaggio da James, indovinate... alla fine la gastrite è arrivata a lui.

Ma porco-

e io che mi ero decisa finalmente dopo tanto a chiedergli di uscire.

Dannato demone celeste!!!!

Chiudo il telefono e mi metto sotto le coperte, e con il mio PC leopardato mi guardo i mukbang. Insomma seratina tranquilla con dei video di gente che se magna polpi vivi.

Verso le 3.00 di notte il mio telefono si accende, e indovinate...

Si è proprio lui.

Il mio ex.

Tayler, Taylor, vabbè lui.
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Riuscirà la nostra Tess a ricordarsi il nome del suo ex?

Un Amore ConsensualeWhere stories live. Discover now