Capitolo 2

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02/09/2021
Irene Pov
Sento il rumoroso suono della sveglia del mio telefono e apro gli occhi,la spengo e mi strofino gli occhi.
Mi alzo a mezzo busto e vedo l'orario,sono le 7:30. Sbuffo e mi alzo,stanotte ho dormito pochissimo perché Ginevra ha fatto un incubo quindi sono stata quasi per tutta la notte sveglia.
Vado in cucina e preparo la colazione per entrambe,nel mentre che il latte è nel microonde scelgo i vestiti da indossare.
Sento il timer suonare e corro in cucina,appoggio tutto sulla tavola e vado a svegliare Ginevra.
"amore svegliati la colazione è pronta" dico e apre i suoi occhioni azzurri
"buongiorno amore"
"buongiorno mamma" allaccia subito le braccia al mio collo e la prendo in braccio andando poi in salone
Ci sediamo e iniziamo a mangiare.
"oggi mamma viene a prenderti prima da scuola che andiamo Firenze dai nonni e da zio Lollo e zia Adri" dico e annuisce
"poi andiamo allo stadio?"
"si amore poi andiamo allo stadio" dico spostandole i capelli dal viso
"e a che ora vieni a prendermi?"
"prima di pranzo,va bene?" le dico e annuisce continuando a mangiare la sua colazione
Mi arriva una notifica da Whatsapp da parte di Federico,ha mandato il buongiorno a Ginevra con un messaggio vocale come ogni mattina.
"buongiorno amore di papà,buona giornata"
"ciao papi buongiorno" dice per poi inviare il messaggio vocale,sì sa usare il telefono
Una volta finita la colazione metto tutto nella lavastoviglie e la faccio partire.
Andiamo in bagno e faccio il bagno a Ginevra.
Dopo averlo fatto,le faccio indossare l'asciugamano e la prendo in braccio stringendola forte a me.
Una volta asciugata le metto la divisa della scuola e le sue scarpe. Nel mentre che io mi lavo lei va a giocare con le bambole.
Quando anche io sono pronta metto la merendina nello zaino di Ginny,prendo la borsa e le chiavi della macchina e scendiamo.
Sale in macchina e le metto la cintura,salgo nel lato guidatore e metto in moto solamente dopo che anche io ho indossato la cintura.
10 minuti dopo siamo davanti la scuola,scendo dalla macchina e passo a prendere Ginevra che non vede l'ora di entrare in classe.
"mamma andiamo ci sono le mie amiche" dice tirandomi per la mano
"amore aspetta fammi chiudere la macchina" dico ridendo e la chiudo con il telecomando
Una volta arrivata dalle sue amiche mi presento alle loro mamme,molto simpatiche.
"buongiorno" mi giro sentendo la voce di Alice e la vedo con i due gemellini
"buongiorno"
Dopo che i nostri figli sono entrati a scuola saluto tutti e ritorno alla macchina.
Oggi niente shopping. Oggi si fanno le pulizie e infatti sto chiamando la ragazza che mi aiuta che è anche la baby-sitter di Ginevra.
Si chiama Denise e Ginny impazzisce per lei,è una ragazza super dolce e disponibile. Quando io non ci sono e nemmeno Federico corre a casa e bada a lei.
"Deni buongiorno" dico quando sento che mi ha risposto al telefono
"buongiorno bella" ecco,come vi ho detto è super dolce
"puoi venirmi a dare una mano a casa,oggi parto per Firenze con Ginny e voglio che la casa stia in ordine"
"certo,5 minuti e sono da te"
"va bene,io adesso sono arrivata a casa ho accompagnato la peste a scuola" dico spegnendo la macchina e cerco le chiavi di casa nella borsa
"ci vediamo tra poco"
"ciao ciao" dico staccando ed entro dentro casa
Poso la mia borsa e inizio ad aprire tutte le finestre per far passare aria.
Dopo pochi minuti sento il campanello suonare,sono sicura che sia Denise. Lei abita a due passi da casa mia quindi subito arriva.
"ciao bellissima" dice salutandomi con due baci sulle guance
"ciao Deni,entra" dico spostandomi dalla porta per farla entrare
"vuoi un caffè?"
"no grazie ho già fatto colazione"
"allora iniziamo subito?"
"si,iniziamo"

Dopo 3 ore di pulizie faticose,abbiamo terminato.
"grazie Deni senza di te non ce l'avrei mai fatta,sei unica"
"ma va tranquilla sai che puoi chiamarmi quando vuoi"
"sei una ragazza d'oro" mi sorride e prende le sue cose,la saluto un ultima volta e poi va via
Prendo il mio telefono e chiama Fabio,l'autista,per dirgli che oggi deve accompagnarmi a Firenze. Non voglio andare in autostrada da sola con Ginevra.
"ei Fabiuccio disturbo?"
"mai,dimmi tutto"
"oggi puoi accompagnarmi a Firenze?"
"dai nonni di Ginny?"
"sì"
"va benissimo,a che ora?"
"subito dopo pranzo,il tempo che vado a prendere Ginny a scuola mangiamo e partiamo"
"va benissimo"
"a dopo allora"
"a dopo" dico attaccando al telefono,scendo di casa senza prendere la borsa. Ho portato con me solo le chiavi e il telefono.
Una volta fuori scuola,parcheggio la macchina ed entro nell'istituto.
"buongiorno vorrei ritirare prima mia figlia,è all'asilo"
"come si chiama?"
"Ginevra Chiesa"
"ah la piccola Ginny,aspetti qui" annuisco e va a chiamarla
Anche qui la chiamano Ginny,sta bambina si fa amare da tutti.
Solitamente la chiamiamo così io,suo padre e le persone care.
"MAMMA" la vedo correre verso di me e sorrido abbracciandola
"ciao amore hai fatto la brava?"
"si"
"Ginny si comporta sempre bene,non fa mai i capricci ma è un po' vivace" mi dice la collaboratrice scolastica
"sì,a volte lo è anche troppo ma è questo il bello di lei" dico accarezzandole i capelli,mi abbraccia la gamba e mi guarda
"andiamo?" chiede impaziente
"vai di fretta piccolina?"
"si! devo andare a vedere la partita del mio super papà" dice orgogliosa di suo padre
"ma brava e mi raccomando di a papà di segnare" dice la collaboratrice e rido leggermente
"glielo dirò" dice battendole il cinque
"comunque mi chiamo Rosa molto piacere" dice tendendomi la mano che io subito stringo
"Irene piacere mio,saluta la signora Rosa"
"ciao signora Rosa" dice salutandola con la manina
"ciao Ginny" le sorride e usciamo dalla scuola
"amore andiamoci a mangiare una bella pizza,ti va?" dico mettendo in moto la macchina
"siii pizza" dice battendo le mani e rido
"cosa hai fatto oggi a scuola?"
"ho fatto un altro disegno ho disegnato papà sul campo da calcio"
"ma brava,dopo glielo diamo?"
"siii"
Arrivate in pizzeria,scendiamo dall'auto ed entriamo.

Destinati || Federico Chiesa Where stories live. Discover now