Capitolo 13

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E mi ricordo che
Noi eravamo fuoco avremmo bruciato per sempre anche se ci pioveva addosso
Ora ti ho persa e se
Ci penso ancora ci muoio

14/02/2022
Il mio meraviglioso sonno viene disturbato da qualcuno che mi sta baciando il viso così apro leggermente gli occhi e vedo il mio ragazzo che mi sorride.
"buongiorno amore e buon San Valentino" si avvicina a me e mi lascia un tenero bacio sulle labbra
"buon San Valentino" abbasso lo sguardo e vedo che mi ha portato la colazione
"ma che carino che sei,grazie amore mio"
"tutto per te"
"ma Ginny?" chiedo stroppiciandomi gli occhi
"Ginny dorme ancora"
"dopo la sveglio che dobbiamo andare ad una parte" dico iniziando a gustarmi la colazione che mi ha portato
"dove?"
"la voglio iscrivere a danza,lei ama ballare e questa è l'età giusta per iniziare"
"va bene"
"vuoi venire anche tu?"
"no amore io rimango qua" annuisco e continuiamo a mangiare
Dopo aver terminato la colazione ho svegliato Ginny che all'inizio ha fatto un po' di storie per alzarsi ma appena le ho detto che dovevamo andare a fare l'iscrizione alla scuola di danza è scattata dal letto. Quasi cadeva a terra.
Una volta preparate salutiamo Dusan e usciamo di casa,ci mettiamo in macchina e ci dirigiamo verso la scuola di danza.
"siamo arrivate mamma?" mi chiede Ginny impaziente
"sì amore" scendo dalla macchina solo dopo averla parcheggiata e passo a prendere Ginny.

Ho fatto l'iscrizione e Ginevra già si trova in sala a ballare con le altre bimbe così le scatto una foto.

Ho fatto l'iscrizione e Ginevra già si trova in sala a ballare con le altre bimbe così le scatto una foto

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Federico ultimamente è strano,non so che gli succede ma non è più come prima. È molto distaccato e freddo nei miei confronti.
Lascio Ginny con le maestre di danza e torno a casa,la passo a prendere prima di pranzo.
Apro la porta e mi trovo Dusan davanti che mi fa perdere 10 anni di vita.
"madonna amore che paura" dico portandomi una mano sul cuore
"sono così brutto?"
"non sei brutto,solo che apro la porta credendo non ci sia nessuno e all'improvviso ti trovo davanti un po' di paura mi viene" dico ridendo e poso il giubbino sull'attaccapanni
"vieni con me" dice prendendomi per mano,apre la stanza e quello che si presenta davanti a me mi fa spalancare la bocca dalla sorpresa
C'è la stanza piena di palloncini rossi a forma di cuore.
"amore grazie" mi giro verso di lui e gli lascio tanti baci a stampo
"ti piace?"
"tantissimo,hai fatto tutto tu?"
"mi ha aiutato Giorgia"
"sei unico" dico baciandolo di nuovo

Destinati || Federico Chiesa Where stories live. Discover now