Le 11 battaglie parte VIII

145 18 4
                                    

MARIKA, DANILO e ALBA

I tre figli di Poseidone si trovarono a combattere contro le 3 Erinni, cioè le 3 Furie.
(Le Erinni hanno occhi come il fuoco, artigli, ali da pipistrello e zanne gialle).
Le Erinni non si fecero scrupoli erano tre mostri contro tre figli di Poseidone, tanto valeva coalizzarsi, ma neanche i figli di Poseidone erano stupidi, anche loro si unirono con lo scopo di mandare nel Tartaro quelle tre creature infernali e di proteggersi l'un l'altro (come tre bravi fratelli).
Marika era armata di Vortice II, la prese dalla tasca e la stappò, e la spada si mostrò nella sua vera forma.
Alba aveva una matita che funzionava più o meno allo stesso modo, solo che la dovevo spezzare e si trasformava in due pugnali.
Danilo invece aveva un portachiavi che, se lo staccati dalle chiavi si trasformava in un tridente (che era più alto di lui).
Insomma Poseidone aveva ben rifornito i figli di armi.
Aletto, Megera e Tisifone aprirono le ali e si fondarono sui tre ragazzi.
Marika schivò Megera e la colpì alla schiena lasciandoleun taglio profondo. Alba conficcò un pugnale nel ventre di Aletto e la colpì con l'elsa dell'altro alla testa. Danilo non fu così abile, visto che era appesantito dal tridente, fu preso in pieno da Tisifone e cadde a terra, la Furia gli conficcò gli artigli nel petto pronta a squartarlo.
Alba e Marika che erano riuscite a liberarsi delle "loro" Erinni corsero ad aiutare il fratello.
Tisifone si staccò da Danilo e volò vero le due sorelle, Danilo afferrò il tridente a due mani e conficcò i rebbi nella schiena del mostro.
E detto fatto tre Erinni si erano trasformate in polvere.

Semidei della 3AWhere stories live. Discover now