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Aesthetic per sailor-viv. Il tema era una delle fasi del dolore. Io ho scelto forse la più banale, ma stavolta mi interessa veramente poco. La mia scelta è stata la fase dell'accettazione, e questo è l'aesthetic.
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Ho deciso di fare questa fase del dolore per un motivo ben preciso: quasi tre anni fa morii il mio gatto, al quale ero molto affezionata, ed è il lutto o dolore più grande che abbia affrontato "recentemente". Cioè, se qualcuno menziona il lutto davanti a me penso principalmente a lui. E se ci penso mi deprimo. Non so se vada esattamente bene con il tema, ma proverò a farcelo stare.
Ma a parte questo, iniziamo con la spiegazione dell'aesthetic.
L'altalena senza nessuno sopra: è come percepisco la sua non presenza in questo momento. Penso spesso a lui, ma lui non c'è più e si vede solo quello che ha lasciato nella mia vita. E penso che possa stare a simboleggiare anche quello che la morte di qualsiasi persona o animale a noi cari possa fare lo stesso effetto.
Il libro: Mi ricordo che tutte le volte che leggevo qualcosa, lui veniva a riposare sulle mie ginocchia, e io lo accarezzavo.
La tipa che porta i fiori: Ogni tanto vorrei che ci fosse una sua tomba, così potrei donargli dei fiori. Inoltre, da poco sto cominciando ad interessarmi alla pratica della magia e alla religione Wicca, e ho letto su internet che esiste un giorno in cui gli spiriti dei nostri animali domestici vengono a trovarci, e noi ovviamente dobbiamo lasciare loro dei doni. Lui morì il 25 ottobre 2019, e questa giornata cade il 27 ottobre. Per me sarebbe davvero importante ricordarmene proprio per la vicinanza delle due date. Inoltre, portare fiori è un'usanza normale nei confronti dei morti, no? Io porto i fiori alla tomba di mia nonna tutti gli anni.
Il gatto: No, quello non è lui. Però è molto simile. Anche il mio gatto era rosso, e si chiamava Ragù. È il nome più bello per un gatto rosso.
La scritta "and as you can see, I'm not dead": Fa riferimento alla giornata di cui parlavo prima. Spero di riuscire a sentire la sua presenza. E penso che anche le persone morte, alla fine, per quanto la perdita sia difficile e dura da accettare, rimangano sempre con noi.
Altro gatto rosso: No, non è lui, di nuovo. Però ci assomiglia.
La tipa sommersa dall'acqua: Quella ero io il giorno della sua morte, sopraffatta dalla tristezza. Se non fosse stata per la verifica di scienze, il giorno dopo sarei stata a casa da scuola. Ricordo di aver provato lo stesso sentimento anche il giorno dopo la morte di mia nonna, e penso che i sentimenti negativi portino a sentirsi sopraffatti da tutto.
Il libro: Sì, non mi scorderò mai del fatto che salisse sulle mie gambe solo mentre leggevo o guardavo degli anime. Ma a parte tutto, la luce in questa foto mi ricorda la primavera. E Ragù, non so perché, me lo ricordo solo durante la primavera. Forse perché era nato a maggio, o forse perché era spesso in giardino, non lo so. Però mi ricorda lui.
I due gatti: Ecco, questa immagine ha un altro significato. La mia famiglia adottò Ragù assieme ad un'altra gatta, che era nera e si chiamava Nebula. Purtroppo lei morì quando aveva un anno, mentre Ragù aveva nove anni quando morì. Era parte della famiglia. Ma ora voglio pensare che siano entrambi felici da qualche parte, e che si stiano divertendo insieme. È quello che vorrei che gli altri pensassero quando muore loro un caro: lxi non c'è, ma adesso sta meglio ed è più felice. In più, quel gatto nero mi ricorda Niko, il mio attuale gatto, che ha il pelo scuro. Ricordo che quando arrivò in casa mia, dissi che il suo carattere fosse simile a quello di Ragù e, scherzando, dissi che fosse la sua reincarnazione. Spero che Ragù lo guardi da qualche parte e si congratuli con lui, perché mi sta rendendo felice.
Bene, dopo questi sermoni tristi vorrei spezzare la tensione dicendo una cosa molto da weeb. Avete presente On e Hong, i due gattini di Trash of the Count's family? Hong è rosso, come Ragù, mentre On ha il pelo grigio come quello di Niko. La cosa mi sta rendendo soft.
Addio con Hong e On!
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