capitolo 5.

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mattia sentendo bussare si sistema meglio sulla sedia e distoglie l'attenzione dai libri di scuola.

appena vede entrare christian si toglie gli occhiali da vista e li appoggia sul tavolino per non farsi vedere con gli occhiali  , e lo guarda incuriosito

christian : io uhm ho fame e mi chiedevo se potevo cucinare qualcosa e se volevi qualcosa anche tu
*sussurra imbarazzato giocando con le sue dita e si tortura il labbro tutto impacciato *

mattia a quella scena si alza e si avvicina a lui portando una mano sulla sua spalla e gliela accarezza dolcemente

mattia : ei
*sussurro con tono più gentile possibile *
non ti mangio e si , non so per quanto rimarrai ma fino ad allora questa è anche casa tua  quindi non chiedermi il permesso di cucinare o fare chissà cosa.
comunque grazie ma non ho fame e scusa se siamo partiti con il piede sbagliato

a quelle parole christian arrossisce e continua a torturarsi il labbro ancora di più imbarazzato

christian : allora uhm vado si , scusa per il disturbo
*sussurra balbettando notando i vari libri sulla scrivania *
uhm ciao e buono studio si ecco

non aspettando la risposta di mattia , christian scappa da quella stanza e inizia a respirare non accorgendosi di aver trattenuto il respiro per tutto quel tempo

va in cucina e inizia a preparare la piadina con crudo , Philadelphia e rucola e una volta pronto porta una a mattia anche se aveva detto che non ne voleva  ma preoccupato per la sua salute e per farlo staccare un po' dai libri .

bussa alla porta lasciando il piattino a terra e corre in stanza per non farsi vedere ed evitare un'altra situazione imbarazzante e mangiare sul letto con le cuffie alle orecchie e pensare ad altro *

puzzleWhere stories live. Discover now