capitolo 12.

547 33 2
                                    

mattia: a cosa devo tutta questa gentilezza ?
ci siamo sempre ignorati e ora mi porti persino a pranzo fuori , non è che vuoi uccidermi ? avvelenarmi o altro ? devo avvisare subito papà

christian a quelle parole scoppiò a ridere e gli accarezzò , nel frattempo per farlo calmare,  il palmo della sua mano .

christian : una domanda alla volta e davvero calmati . Raimondo lo sa prima di tutto e non voglio nulla di tutto questo , vorrei solo passare del tempo con te e parlare , visto che anche tu sai che ci siamo sempre ignorati e sinceramente non capisco se sono io il problema , se la mia presenza ti disturba o qualunque cosa non lo so .

dopo quel monologo christian abbassò leggermente lo sguardo mordendosi il labbro imbarazzato e portò il ragazzo in un ristorantino al centro della città , consigliato ovviamente da raimondo che conosceva tutti i gusti di mattia , giusto per non sbagliare .

mattia: ne parliamo appena ci sediamo va bene ?
*dice felice lasciandogli un bacio delicato sulla guancia *

christian quel bacio non se lo aspettava minimamente e infatti arrossì di colpo ma sorride ancora di più vedendo il ragazzo davvero felice ed euforico e infatti ora mattia lo trascinava sulla terrazza del ristorante perché secondo lui si vedeva meglio la città e aveva ragione .

i due staccarono le loro mani solo per sedersi l'uno di fronte all'altro .

christian : spero sia di tuo gradimento ma penso proprio di sì vedendo questo sorriso sulle labbra

mattia : beh se volevi far colpo ci sei riuscito stefanelli
*dice facendogli l'occhiolino per poi voltare la testa verso il panorama e osservarlo attentamente *
sai perché amo questo posto ?
perché vorrei essere come questo ristorante

christian lo guardò confuso non capendo le sue parole ma decise di stare in silenzio e continuare ad ascoltarlo, sapendo che avrebbe ripreso a parlare a breve e infatti fu così..

mattia : perché come puoi notare non è un ristorante esteticamente bello ma poi vedi questo ?
*dice indicando il panorama*
rende tutto più bello e per questo è pieno di persone, oltre perché si mangia bene ,  e io vorrei essere così .
vorrei che le persone non si soffermassero solo sull'aspetto ma che andassero oltre .
vorrei essere scoperto e sentirmi dire << wow che bello non me lo sarei mai immaginato >>.
vorrei non essere visto come il ragazzo sbagliato , che si sente in difetto su tutto e non vorrei leggere pietà negli occhi delle persone ma solo reale interesse a conoscermi nonostante io in primis so di far schifo fuori .

christian a quelle parole si alzo e si andò a sedare sulle gambe del ragazzo per guardarlo meglio negli occhi e gli prese la mano per far intrecciare le loro dita

christian : ascoltami attentamente, perché ora questo non lo ripeterò una seconda volta , anche perché sarà la prima volta che parlerò così tanto .
mattia innanzitutto tu sei perfetto anche fuori okay ? solo che devi iniziare ad accettarti in primis tu e solo così piacerai anche alla gente , anche se io direi che del parere  della gente te ne devi fregare , anche se so che è difficile .
sei un bellissimo ragazzo anche se abbiamo parlato poco ma solo a vederti si capisce che hai un mondo dentro e che ne hai passate davvero tante .
se sono qua è proprio per entrare nel tuo mondo ma solo se me lo permetterai .
a piccoli passi piano piano .
prima o poi incontrerai quelle persone , quella persona , che andrà oltre l'apparenza e l'aspetto esteriore .
l'unica cosa che posso dirti è di essere te stesso e fregartene di voler apparire perfetto solo per piacere alle persone.

mattia lo abbracciò solamente scoppiando a piangere non aspettandosi quelle persone .
lo aveva capito , aveva capito come si sentiva e aveva c'entrato il punto e mai nessuno lo aveva capito così tanto .
si sentiva nudo , spoglio, sotto il suo sguardo

mattia : solo grazie

puzzleWhere stories live. Discover now