III

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-Attenzione: Abuso⚠️

"Piccolo bastardo viziato, come puoi semplicemente andartene così?! E schernirmi come se fossi il tuo nemico? Avresti dovuto vedere le facce che le persone mi stavano facendo. Ho dovuto giocare come uno scherzo tra i due di noi, ma chiaramente non gli piaceva"

"Ho detto che sono andato in mensa, non pensavano che fossi appena uscito, vero?" Jimin cercò di ragionare con suo fratello, seguendolo in modo remissivo con la testa bassa. 

"Eppure non sei andato in camera degli uomini, stronzo. Chi era quel ragazzo con cui stavi parlando?" Yoongi infilò frustrato la chiave nella cabina di Jimin. 

"Hai visto i suoi vestiti? Non parlare con sporcizia di terza classe, abbiamo una reputazione da difendere" La porta si spalancò dopo che Yoongi lo spinse aggressivamente. 

"Era interessante..." disse piano Jimin. 
"Stavamo...discutendo sui punti di vista" Yoongi derise in disaccordo. 

"Una feccia del genere non può avere punti di vista. Se vuoi discutere, dibatti con i bravi giovani in prima classe" L'uomo si dimenò nella stanza sospirando profondamente mentre iniziava ad allentare la cintura. 

"Chiudi la porta" disse con voce graffiante. La gola di Jimin si è chiusa nel momento in cui ha sorpreso Yoongi a slacciarsi la cintura.

"Ho detto di chiudere la porta Jimin" Yoongi ordinò di nuovo severamente, appoggiando il suo bastone contro il muro e assumendo una posizione tempestiva. Gli occhi di Jimin svolazzarono mentre muoveva lentamente la mano verso la porta per chiuderla.

"D-dov'è Ella?" Chiese, la sua fidanzata l'unica che poteva salvarlo dalla sua punizione ora. 

"È ancora al bar, ride con gentiluomini che non ci penserebbero due volte prima di sposarla e darle tutto ciò che vuole a differenza di te. Non tornerà per un po'." Gli occhi neri come la pece di Yoongi guardavano dritto attraverso Jimin, ignorando il terrore sul viso del ragazzo. 

"Inginocchiati" ordinò Yoongi, spingendo la testa verso il pavimento. Jimin iniziò a sentirsi stordito quando la mancanza di ossigeno iniziò a lavorare sul suo cervello. Si abbassò a terra in mezzo alla stanza, quasi inchinandosi per avere pietà, sapeva che non avrebbe mai ricevuto. La cintura tagliò la pelle di Jimin anche attraverso la camicetta che gli copriva il busto. Attaccandogli la schiena ad ogni colpo e mandando lampi di bianco e nero davanti ai suoi occhi. Le lacrime gli rigavano il viso come cascate, gocciolando sulle sue mani che stavano scavando nel tappeto. Jimin sussultava ogni volta che un altro livido veniva aggiunto alla sua spina dorsale dalla cintura di metallo. 

"Y-Yoongi" gridò, sentendo il metallo tagliato nel suo corpo.

"Tranquillo!" urlò Yoongi, tirando più indietro la mano e abbassandola ancora più forte sul ragazzo torturato. Il colpo fu abbastanza forte da permettere a Jimin di svenire immediatamente, i suoi occhi si chiudevano mentre Yoongi non mostrava segni di fermarsi.  Il dolore svanì, lasciando solo i grugniti di Yoongi e il suono del metallo che entrava in contatto con la pelle di Jimin per avventurarsi attraverso la stanza, prima che anche quello si fermasse, e la coscienza di Jimin lo lasciò.

~~~

"Mi sei mancato a cena Jimin" disse Namjoon, lanciando un'occhiata al ragazzo dall'aspetto terribile con un sorriso esitante. L'uomo si era unito di nuovo a Jimin, Ella e Yoongi per la colazione dopo che Yoongi lo aveva invitato così gentilmente.

"Mi sono sentito un po' male. Non volevo rovinare l'atmosfera" ha detto Jimin, sorridendo in modo così poco convincente da far andare Namjoon fuori di testa. 

𝒯𝒶𝓀ℯ 𝓂ℯ 𝓉ℴ 𝓉𝒽ℯ 𝓈𝓉𝒶𝓇𝓈 | P.JM x JJK [✔]Where stories live. Discover now