Capitolo 6: Zia Elizabeth

73 4 7
                                    

Il 19 luglio, sarei dovuta andare a trovare mia zia Elizabeth, lei abitava vicino a Los Angeles, sì avete letto bene.
Voi penserete la classica zia, tutta carina, che ti cucina quello che vuoi, ti compra quello che vuoi, fa di tutto per te.

No, la mia non è assolutamente così, è l'opposto.

Quando entri in casa sua devi essere molto elegante ed educata, come se stessi entrando a Buckingham Palace, insomma. Mia zia è la regina suprema, di solito con le altre mie parenti io entro in casa loro salutando così: "Ciao, come stai, tutto a posto?"

No.

Se fai così con mia zia, lei ti sbatte letteralmente fuori da casa sua, devo trattarla come la persona più importante di questo mondo, quindi devo dirle: "Buongiorno zia Elizabeth, come stai? Vuoi che faccio qualcosa per te, mia cara?" Sì, sono in casa sua, è vero, ma la devo trattare come se fosse lei l'ospite, ci manca solo che le do del lei e veramente parlo come se fosse la regina Elisabetta.

Non è mica un caso se si chiama Elizabeth.

*ore: 7:48 del 19 luglio*

Mi sveglio, sistemo il cuscino per restare più comoda, mi metto una mano tra i capelli, mi prude la testa, sento che non riesco più a tirare fuori la mano, i nodi dei capelli si sono intrecciati con le mie mani.

Oh no

Ma dopo un po' ci riesco.

Sollievo.

Mi annoiavo

Come sempre.

Quindi ho videochiamato Sadie:

"Ehi, ciao Sadie!"

"Ehi, ciao Virgi-" si blocca.

"Che c'è?" Domando confusa.

"Ehm..hai una specie di, cespuglio in testa." Dice ridendo.

"Oh, è normale, mi sono appena svegliata" rispondo convinta, ma poi mi guardo nell'inquadratura del cellulare "Aiuto, Sadie, hai ragione, tra nemmeno 4 ore devo andare da mia zia! Devo essere come nuova!"

A ora di pranzo sarei dovuta andare da lei.

"Tua zia Elizabeth?" Domanda, un po' preoccupata", io annuisco e lei si batte una mano in fronte del tipo 'oh mio dio'.

Saluto Sadie e poi vedo un messaggio da parte di zia: 'Ciao come stai? Hai già in mente cosa cucinarmi oggi, quando verrai qui?'

Pure la cuoca devo fare, ah perfetto.

Rispondo: 'Sto bene e comunque sì, certo, ho già in mente', ma non era vero, se avessi detto di no, mi avrebbe già sgridata. Era già successo.

Ma io dico, cosa me lo chiedi a fare se poi pretendi che io dica di ?

Arriva un altro messaggio sempre da parte sua: 'Sai, sono anziana, cucino già tutti i giorni, almeno quando ci sei tu non devo sprecare le mie forze, che già ne ho poche ❤'

Si si, cuore e amore, certo zia.

Mi fiondo nel bagno, afferro la mia spazzola e comincio a pettinare.

Ahia.

Ho dei nodi, ma dopo un po' che spazzolo riesco a scioglierli tutti.

Per fortuna.

Successivamente, entro in doccia, ci sto più o meno 20 minuti, devo essere pulitissima.

Esco dalla doccia, mi metto l'accappatoio e avvolgo i capelli in un turbante; intanto scelgo i vestiti per andare dalla regina.

L'AMORE CHE HO PER NOAH/NOAH SCHNAPPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora