Virginia è una ragazza italiana di 16 anni.
Studia nella Scuola Di Recitazione di Genova, è un'attrice eccezionale e tutti le fanno i complimenti. Un giorno decide di candidarsi per interpretare un ruolo, e ne ottiene uno. Interpreterà il ruolo di u...
Sono le 10 del mattino. Il matrimonio inizia alle 11. Sono a casa insieme a mia mamma, è venuta fino agli Stati Uniti per venire al matrimonio. Mi sono vestita, ho un bellissimo abito bianco leggermente scollato e un po' trasparente, con una gonna in tulle che arriva fino ai piedi, e la truccatrice mi sta truccando.
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"Perfetto, abbiamo finito" mi informa la truccatrice "ti piace?"
Mi guardo allo specchio.
"Wow...sì! È stupendo!" dico
La truccatrice mi ha fatto un trucco sui toni del marroncino. Mi ha fatto una normale base con: fondotinta, correttore e cipria. Ha messo un ombretto, appunto, marroncino con dei glitter, un semplice mascara nero, blush, illuminante e un rossetto nude.
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La truccatrice sistema le sue cose e se ne va.
Verso le 10.40 parto. Arrivo in chiesa e dopo un po' arriva anche Noah, vestito molto elegante, con una camicia, giacca, gilet, cravatta e delle scarpe eleganti.
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Ho invitato circa 45 persone. Non volevamo fare una cosa enorme. Ci sono i miei parenti, i parenti di Noah e alcuni nostri amici, tra cui Sadie, Millie, Finn, Jamie, Joseph, Charl, Ellen e altri.
Verso le 10:45 cominciano ad arrivare tutti e alle 10:55 sono arrivati tutti. Siamo pronti per la cerimonia.
La cerimonia procede bene, fino a che non arriva il momento più importante, il prete ci fa la fatidica domanda:
"Vuoi tu, Noah, prendere come tua legittima sposa, la qui presente, Virginia, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?"
"Sì, lo voglio." risponde.
Fa la stessa domanda a me ed io rispondo altrettanto: "Sì, lo voglio."
Ci scambiamo le fedi. Sono delle semplici fedi argentate.
Successivamente andiamo in un ristorante per pranzare, ci godiamo il momento, ridiamo, scherziamo...
Il pranzo dura fino alle 17, concludendosi con un caffè.
Torno a casa. Mi strucco, mi lavo e mi metto il pigiama. Mi metto a letto, stanchissima, anche Noah fa lo stesso. Lo guardo negli occhi e gli dò un bacio, poi mi metto sul cuscino per riposarmi. Prima di chiudere gli occhi rifletto un attimo e mi accorgo che non potevo desiderare di meglio. Un marito fantastico, gentile, empatico, comprensivo, leale. Una vita meravigliosa ed un matrimonio bellissimo, con tutti i miei amici che mi sono sempre stati accanto, ed i miei familiari.
Chissà, magari, un giorno potrò avere anche dei figli. Mi piacerebbe una bimba, o anche due gemelle....
Spazio autrice: Beh, ragazzi, che dire, siamo arrivati alla fine di questa storia, di questo percorso. Ringrazio tutti voi per avermi sostenuto sempre. Grazie mille, ci vediamo poi, con un altra storia...❤️
