capitolo 32

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CANZONE CINSIGLIATA: Maria And The violin's string. ..ascoltate questa canzone, è stupenda.

Mi sveglio nel letto della mia camera d'ospedale e accanto a me c'è mio padre che sta guardando impaziente il piccolo macchinario alla mia sinistra che segna il battito del mio nuovo cuore. Giusto, nuovo cuore perché ho fatto quella maledetta operazione che ha costato la vita a mia madre. Una lacrima riga il mio viso ma subito dopo viene asciugata dal grande pollice della mano di mio padre.

"Papà, durante l'operazione ho sognato mia madre. Veniva da me e mi diceva che non è morta,  che mi ama e che ti ama da morire. Papà, mi diceva di andare verso una porta bianca chiusa ma poi sei arrivato te e mi hai fermato. Papà ho paura..non ce la faccio più. Cosa diavolo sta succedendo alla mia vita ? Mi diceva che qualcuno vuole uccidermi." Piango mentre mio padre ha gli occhi gonfi e lucidi. Stra trattenendo le lacrime e subito dopo si sfoga lasciando colare le sue lacrime salate. Mi abbraccia e sento il suo battito del cuore appoggiato nel mio petto. Mi sta stringendo a se così forte che non riesco a respirare.

"Figliola, durante l'operazione hai avuto un piccolo problema..una emorragia e stavi per...diciamo..stavi per morire. Ho fatto di tutto per salvarti..quella porta bianca era la porta verso il paradiso ma io ti ho fermato. Ora sto vicino a te, non avere paura. Tra poche ore andremo a casa, anche perché oggi doveva essere il giorno in cui lasciavi quel maledetto edificio e tornare a casa. Qua fuori c'è Niall,  è stato qui tutta la giornata. Vuoi che lo faccio entrare ?" Faccio di no con la testa ma mio padre mi incoraggia ad accettare la sua proposta. Mi ripete la domanda e io non rispondo. Lui sorride e va verso la porta lasciandomi sola a piangere e a pensare ciò che poche ore prima mi è capitato. Niall entra e viene correndo verso di me. Mi abbraccia e io non ricambio, anzi continuo a piangere e a spingere il suo corpo dal mio. Sono troppo debole per allontanarlo da me e non ho nemmeno voglia che lui mi lasci sola. Cosa diavolo mi sta capitando ?

"Allison, per favore, lasciami spiegare tutto. E per tutto intendo veramente tutto." Dice stringendo il mio debole ed esile corpo contro il suo petto muscoloso. Giro il viso dalla parte opposta alla sua e lui si siede nel posto in cui pochi minuti prima c'era mio padre. Continuo a piangere pensando alla mia esperienza passata dentro quelle quattro mura del suo ufficio.

"Allison, devo dirti una cosa importante..ti hanno messo delle pillole per renderti debole durante la violenza. Harry fa parte della setta e quest'ultima gli ha ordinato di violentarti...non voleva farlo con sua intenzione. Io, ti prometto che quando usciremo da qui e andremo a casa ti aiuterò a scoprire tutto ciò che è connesso alla setta. Per favore Allison, dì qualcosa." Dice tremando e prendendo la mia mano a cui non seppi resistere. Sto piangendo di nuovo ed è l'unica cosa buona che riesco a fare in questa determinata situazione.

"Niall, fai parte della setta?" Dico sperando di ricevere una risposta sensata da parte sua. Lui si alza e comincia a fare avanti e indietro con il corpo. Viene dalla mia parte e si mette in ginocchio prendendo il mio viso fra le sue mani.

"Sì...Ma non è per mia volontà...dietro a tutto questo c'è una persona, che non so chi sia, che sa tutto di tutti e che minaccia la gente. Ho un segreto anch'io Allison che non ti ho mai detto.. Allison tu mi piaci." Dice sudando e tremando. I suoi occhi sono cupi e spaventati e non riesco a fare meno che piangere. Mi sento gli occhi gonfi e rossi e le labbra stanno tremando per via della risposta. Un segreto ? E quale ?

"Cosa vogliono da me?" Dico tremando.

"Non lo so, sicuramente vogliono la tua morte..Comunque col tempo capirai la mia decisione, ma ora fidati di me. Non ti voglio fare del male e penso che mi sto innamorando di te." Dice mentre si alza per darmi un bacio nella guancia. Tremo e i brividi cominciano a salire lungo tutta la schiena per poi arrivare alla parte più debole, il collo. Piango di nuovo. Lo guardo e l'unica cosa che faccio involontariamente è baciarlo. Un bacio voluto da entrambi, soprattutto dalla sottoscritta. Mi bacia fino allo sfinimento per poi mordere il mio labbro inferiore. Si alza dal letto e se ne va dandomi delle spalle.

"Niall,  stai per diventare padre ?" Dico aprendo la bocca difficilmente con la gola secca. Lui si gira verso di me e mi lancia uno sguardo spaventato.

"Buonanotte Allison, a domani." Le ultime parole da lui pronunciate. Se ne va e chiude la porta dietro di sé. Mi giro nel letto facendo attenzione ai fili che collegano il mio cuore al macchinario e mi addormento pensando alla risposta data da Niall. Una lacrima riga il mio viso e questa volta, a differenze delle altre, la lascio scorrere  senza asciugare la goccia salata.

Qualcuno mi sveglia ed è la persona che meno mi aspettavo di vedere o incontrare. TREV.

"Allison, svegliati." Dice urlando e scuotendo il mio corpo. Sta piangendo e non so nemmeno il motivo per cui sta facendo tutto questo casino. È la prima volta in cui lo vedo piangere e singhiozzare.

"La setta mi vuole uccidere, ti prego, aiutami. Allison, fai attenzione a tutto quello che ti circonda..fai attenzione alla tua amica. Senti, tua madre non è morta...non ti ha donato il cuore, anzi nemmeno sei malata, tua madre è ancora viva ma questo nessuno lo sa. Sono stato incaricato dalla setta di uccidere tua madre. La verità è che non l'ho uccisa, anzi ho fatto finta di ucciderla. Non so dove diavolo lei sia, ma non è morta. Ora mi vogliono uccidere perché inevitabilmente qualcuno ha saputo di ciò e l'ha riferito alla setta. Allison, cosa devo fare ?" Dice tremando e guardando i miei occhi. Mia madre è viva ? Non sono malata ? Non mi ha donato il cuore ? E allora perché diavolo solo qui attaccata ad un macchinario ? Trev sta dicendo la verità oppure è tutta una bufala per levare i fili e morire ? Cosa devo fare ? Trev sta tremando ed è preoccupato.

"Tieni, questo è la via in cui si trova la casa della setta, il luogo in cui succedono tutte le cose pianificate su di te." Dice porgendomi un foglietto di carta. Sta sudando e non riesco a percepire la sua debolezza e il suo spavento.

"Coloro che fanno parte della setta indossano sempre un mantello nero. Tuo padre ne sa qualcosa.." Dice mentre si guarda attorno per vedere se c'è qualcuno che lo sta fissando. "Sono dappertutto." Conclude per poi alzarsi dal pavimento e sistemando i suoi pantaloni che sono diventati stropicciati.

" Sono sicuro che adesso mi uccidono e sono anche sicuro che qualcuno tenterà di nascondere quello che mi è successo." Si gira e prima di andarsene gli blocco il polso. Si gira confuso verso di me e mi guarda.

"Potresti abbracciarmi? " chiedo gentilmente con la bocca secca. Lui sorride e fa come gli ho appena consigliato. Mi stringe forte a se e mentre lo fa mi sussurra le scuse per tutto quello che ha fatto contro la sua volontà.

"Non fa niente, ti voglio bene." Dico stringendo il suo corpo verso di me. "Fai attenzione e spero con tutto il cuore che non morirai." Mentre lo dico vedo la sua espressione diventare triste e cupa.

"Lo faranno, ne sono più che sicuro. È per questo che volevo dirti alcune cose. Io ti ho sempre amato e continuerò a farlo. In camera mia, nella casa al mare, c'è qualcosa riguardo la setta e anche nel computer. Vacci, ma fai attenzione." Dice preoccupato e tremolante mentre mi consiglia tutto ciò. Lo bacio nella guancia e vedo la sua espressione diventare serena. Lascia la presa e si gira per andare via.

"Sarò il tuo angelo custode ?" Chiede a metà strada con un sorriso che solo lui sa fare. Annuisco sorridendo e subito dopo se ne va sbattendo dolcemente la porta. Mi rivolge un ultimo sguardo attraverso il vetro della porta della camera e mi fa un segno, un cuore. Continuo a pensare a tutto ciò che mi ha detto e subito dopo vedo il foglio che mi ha dato. Leggo una scritta del tipo "Via Long Street. Una casa bianca con un cancello di legno scolorito. ".  Nascondo il biglietto nel seno in modo che nessuno possa prenderlo. Mi giro dalla parte del letto e  subito dopo mi viene in mente mio padre. Dove cavolo è andato ? Da quando è venuto Niall che non si trova più qui. Pensando a lui sento un rumore assordante venire da fuori. Mi alzo addolorata e vado versi la finestra della mia stanza. Vedo qualcuno disteso a terra con del sangue e qualcuno con un mantello nero e un lungo fucile andare verso una macchina nera. Ripenso a ciò che poco prima ha detto Trev e subito dopo noto che la stessa figura che sta distesa nel pavimento è quella di colui che ha voluto darmi qualche indicazione sulla setta. La vittima è lo stesso Trev.

ECCO A VOI...CHE NE PENSATE ? NEL PROSSIMO CAPITOLO  CI SARANNO ALTRE NOVITÀ. GRAZIE MILLE PER I 20.1K.  UNA COSA BELLISSIMI, VOLETE FARE UN GRUPPO SU WHATSAPP RIGUARDO QUESTA FF?  INVIATE IL VOSTRO NUMERO NEL MESSAGGIO PRIVATO. GRAZIE GRAZIE GRAZIE A TUTTI. ♡♡

Only sex?"Love between the cell " . (FanFiction Niall Horan)Where stories live. Discover now