𝘮𝘢𝘵𝘪𝘭𝘥𝘢

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⚘☽✧⦙ You talk of the pain like it's all alright
But I know that you feel like a piece of you's dead inside
You showed me a power that is strong enough to bring sun to the darkest days
It's none of my business, but it's just been on my mind ⚘☽✧⦙

☼◦⚘☽✧⦙ You talk of the pain like it's all alrightBut I know that you feel like a piece of you's dead insideYou showed me a power that is strong enough to bring sun to the darkest daysIt's none of my business, but it's just been on my mind ☼◦⚘☽✧⦙

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Allison si buttò a terra, chiamando il padre urlando di dolore.

Si buttò a terra e pianse, sentendosi addosso gli occhi di tutto il corpo di polizia e del gruppo di amici.

Appena crollò, sentì il corpo di JJ circondare il proprio, e le sue mani accarezzarle la testa per provare a tranquillizzarla senza risultati.

Era così assurdo ciò che era successo che lei si sentiva una spettatrice di un qualche bizzarro spettacolo teatrale in cui suo padre era il protagonista che alla fine sarebbe uscito da dietro le quinte e avrebbe raggiunto gli altri attori sul palco per salutare il pubblico.

Non poteva credere che se ne fosse andato così, davanti ai suoi occhi, esplodendo con una barca.

"Non- non può" si bloccò a metà della frase, non riuscendo a mettere in fila più di tre parole.

Per quanto le avesse fatto male, per quanto lo avesse odiato negli ultimi mesi e non avrebbe mai più voluto saperne niente, era pur sempre suo padre.

L'unico genitore che le rimaneva.
Adesso era rimasta da sola.
Completamente sola, in balia del mondo a soli sedici anni.

JJ continuava a starle vicino, senza però dire niente, non trovando le giuste parole per quel momento così insensato da non sembrare essere accaduto davvero.

Non poteva neanche immaginare cosa volesse dire vedere il proprio padre suicidarsi, in circostanze del genere tra l'altro.

Allison avrebbe voluto dirgli addio, o almeno quanto gli avesse voluto bene durante tutta la sua vita, che non era stato perfetto ma le era pur sempre stato vicino durante le difficoltà più grandi.

Ed invece l'ultima cosa che gli aveva detto in faccia era stata di non volerlo vedere mai più.



"Ciao Ally. Lo so cosa starai pensando adesso, a quanto io sia stato codardo a fare una cosa del genere senza avere il coraggio di affrontare le conseguenze delle mie azioni. E lo riconosco, hai ragione. Mi dispiace averti lasciata da sola, e so che starai trovando un modo per colpevolizzarti della mia morte. Non è colpa tua, non c'entri niente. Mi dispiace per tutto quello che ho fatto e per quello che hai dovuto passare a causa mia, ma tu non avresti potuto far niente per evitare quello che è successo. Ho ucciso io Gavin Barnstead, ho sparato io a Peterkin, e non posso alleviare il dolore che ho causato. Forse ho scelto la via più facile, ma me ne vado da questo mondo con il dolore di sapere che lascio te, distrutta dal dolore e lacerata dalle mie colpe. Non mi aspetto che mi perdoni per averti lasciata così, prego solo che tu capisca che non posso continuare a rovinarti la vita. Tutto questo doveva finire. In camera tua ho lasciato il regalo che io e la mamma, la mamma non Julie, avevamo sempre sognato di farti per i tuoi diciotto anni. Aprilo quando ti senti pronta. Ho sempre amato tua madre, più di ogni altra persona al mondo, volevo che lo sapessi. Anche quando mi sono risposato, non ho mai smesso di amarla come pensi tu. Non ti ho dato la colpa per quello che le è successo, non l'ho mai pensato e scusami se non l'ho mai specificato. Ti lascio tutto quello che ho, ed un amore più profondo di quanto potrei esprimere. Ti prego, non smettere di sorridere come facesti quando se ne è andata la mamma, non ne sopporterei il peso, tu fai bene al mondo. Ti voglio bene nonostante tutto bambina mia, sii forte."

Fiori Bianchi e Rosé InvecchiatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora