•𝙸𝚝'𝚜 𝚗𝚘𝚝 𝚠𝚑𝚊𝚝 𝙸 𝚖𝚎𝚊𝚝•

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Purtroppo per i due era arrivato il momento di ritornare a Seul.

A Taehyung dispiaceva non vedere i suoi genitori per tutta la settimana, ma il sabato prossimo sarebbe tornato a salutarli.

Hayoon diede ai due un panino e una bottiglia di cocacola ciascuno, dicendogli che durante il viaggio bisogna mangiare sennò la loro mente si sarebbe indebolita: in poche parole, per Taehyung erano delle cazzate invece Jungkook si applicava anche a capire cosa volesse dire la donna.

Mentre aspettavano l'autobus, Taehyung decise di iniziare a mangiare, anche se aveva già pranzato aveva ancora fame.

<<Mangia anche tu Kookie>> disse Taehyung mentre masticava come un bambino.

Jungkook arrossì per il nomignolo dato per poi sedersi e iniziare a mangiare insieme a Taehyung.

Il minore aveva divorato il panino in due secondi, sembrava che non mangiasse da anni, invece Jungkook dava piccoli morsi poiché gli divertiva la figura di Taehyung.

<<A cosa stai pensando?>>chiese Taehyung a Jungkook dopo un vasto periodo di silenzio.
<<Alla cocacola>> rispose Jungkook.

Taehyung in quel momento pensava che Jungkook lo stesse prendendo in giro, ma in realtà sembrava che la sua risposta fosse stata sincera visto che il maggiore stava seriamente osservando il bicchiere di cocacola senza berlo; perciò Taehyung decise di approfondire.

<<Perché pensi alla cocacola?>> domandò il minore.
<<Se te lo dicessi, mi prenderesti per pazzo>> rispose schietto Jungkook.
<<Non è vero! Lo giuro!>> esclamò Taehyung.

Jungkook era indeciso se dire la verità o meno, per una volta aveva seriamente paura di essere giudicato per i suoi pensieri abbastanza particolari.

<<Vedi, la vita è come le bollicine all'interno di questo bicchiere di cocacola, appena tocchi la superficie...esplodi>>

Anche se Jungkook in questa frase non intendeva la vita in generale, ma la sua, Taehyung capì cosa volle dire il maggiore.

<<I-Io...io credo di aver capito cos'intedi>> rispose Taehyung ragionandoci sulle parole di Jungkook.

Inutile dire quanta curiosità nacque all'interno di Taehyung nel voler sapere della vita di Jungkook, ma sarebbe sembrato affrettato o impulsivo chiedere a Jungkook di parlagli del suo passato.

Appena entrarono nell'autobus Jungkook si sedette accanto il finestrino e Taehyung si sedette accanto a lui.

Jungkook notò la voglia che aveva Taehyung di parlare, ma fece finta di nulla.

<<Chi è questo?>> domandò Taehyung fra sè e sè.
<<Chi?>> chiese Jungkook sbirciando nel telefono di Taehyung.
<<Un tizio mi ha scritto su whatsapp, ma non lo conosco>>
<<Cosa ti ha scritto?>>
<<"Ciao Taehyung caro, di a quel cazzone di Jungkook di rispondermi ai messaggi">> lesse Taehyung il messaggio.
<<È Jimin>> disse Jungkook ridendo, ma si fermò non appena penso "Come fa Jimin a sapere che sto con Taehyung? E come fa ad avere il numero di Taehyung?"

<<Un cornuto sei>> disse una voce alle spalle di Jungkook.

Quest'ultimo si voltò e vide Jimin col telefono in mano e Yoongi ridere dietro di lui.

Jungkook non li aveva proprio notati, se li avesse visti si sarebbe seduto dall'altra parte del mondo.

<<Jimin il cornuto qua sei tu>> rispose Jungkook.
<<Ehi io non cornifico le persone>> s'intromise Yoongi.

Taehyung si sentì così fottutamente in imbarazzo, non voleva che Jimin facesse qualche pensiero poco casto su di lui e Jungkook.

<<Taehyung ho scoperto che tuo padre è il bff della zia di Yoongi>> disse Jimin.
<<Melissa?>> chiese Taehyung.
<<Si! La conosci?>>

Eccome se la conosceva, quella donna era uno spirito guida per Taehyung.

<<Allora Taehyung, tu eri quel bambino che picchiava le macchinine?>> chiese Yoongi.
<<In che senso?>> chiese Taehyung.
<<Quando avevo cinque anni, zia mi portò a casa tua...tu stavi sempre a picchiare le macchinine>> disse Yoongi facendo ridere Jungkook e Jimin.

Taehyung non si ricordava questo dettaglio, era per caso stupido anche da piccolo?

<<Yoon, quando tu avevi cinque anni Taehyung ne aveva tre, quindi bisogna compiadirlo>> disse Jungkook scombinando i capelli di Taehyung.

<<Ma tu non dovevi andare dalla...dalla...mm...cioè come mai stai con Tae?>> chiese Jimin.
<<La madre di Taehyung è la mia psicologa, per il resto da' via libera alla tua immaginazione>>rispose Jungkook senza problemi.

<<Okay allora penserò che abbiate scopato>> disse Jimin e Taehyung si strozzò con la saliva.
<<Jimin sta zitto, così me lo fai morire>>continuò Jungkook.
<<Ehi! hai detto tu di lasciare il via libera alla mia immaginazione>> replicò Jimin ridendo.

Taehyung stava solo sperando che in quel momento gli venisse un infarto instantaneo.
Invece Jungkook si addolcì per la reazione del minore.

<<Comunque Taehyung, appena Hoseok arriva nel tuo dormitorio mandami un messaggio>> disse Jimin.
<<Perché?>> domandò Taehyung.
<<Tu fallo, ti fidi di me?>>
<<Ti offenderesti se ti dicessi di no?>> rispose Taehyung facendo ridere Jungkook e Yoongi.

<<Nessuno può fidarsi di te
amore>> disse Yoongi tra le risate.

<<Dai Taehyung, per favore! In cambio ti do Jungkook per una settimana>>continuò Jimin.
<<Ma in che senso?>> domandò Jungkook.
<<Tu sta zitto>> rispose Jimin.
<<Va bene>> disse Taehyung.

                             ========

Appena arrivarono a scuola, Jimin e Jungkook corsero nella stanza di Taehyung, Jin e Hoseok all'oscuro di quest'ultimi.

<<Mettili qua! JUNGKOOK QUA>> urlò Jimin.

Jungkook mise i ragni finti un pò dappertutto per poi nascondersi dietro il letto di Hoseok insieme a Jimin.

Taehyung prima di entrare in camera con Hoseok e Jin, inviò il messaggio a Jimin e quest'ultimo rispose con un "Tvb carissimo" Taehyung pensò che Jimin avesse qualche rotellina fuori posto però non si fece problemi e appena i tre entrarono nella stanza iniziarono ad urlare spaventati.

<<UN INFESTAZIONE DI RAGNI AIUTO AIUTO>> si lamentò Hoseok.
<<DOVE CAZZO STA L'ASPIRAPOLVERE! LI ASPIRO TUTTI!>>esclamò Jin.
<<MA NON SI MUOVONO! SONO MORTI! JIN FA QUALCOSA>>urlò Taehyung.

Inutile dire che Jimin e Jungkook stavano crepando dalle risate, i tre quattordicenni stavano morendo dalla paura per dei ragni finti.

Jungkook lanciò un peluche a forma di serpente addosso a Taehyung e quest'ultimo urlò dallo spavento; ma quanto si accorse che fosse tutto finto diventò rosso dalla rabbia.

<<Siete proprio tre stupidi!>> esclamò Jimin ridendo.
<<Siamo stati grandi>> disse Jungkook battendo il cinque con Jimin.

<<Bastardi!>> esclamò Hoseok iniziando a picchiare Jimin.

Jungkook iniziò a ridere per la scena e Taehyung gli gettò addosso il serpente di peluche mimando uno "Stronzo"

Jungkook prese Taehyung a mo' di sposa e lo buttò sul letto iniziando a fargli il solletico.

<<Come ti sei permesso di chiamarmi stronzo eh?>> disse Jungkook ridendo.
<<P-Perchè lo S-SEI!Dai JUNGKOOK>> rispose Taehyung ridendo e muovendosi velocemente a causa del solletico che gli stava provocando il maggiore.

<<Aww anche io voglio un fidanzato>> disse Jin scattando una foto ai due.

𝙼𝚢 𝚏𝚒𝚛𝚜𝚝 𝚕𝚘𝚟𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora