Sorprese☆

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ANYA/PRESENTE

Rimasi sorpresa, stava giocando con i miei sentimenti, si divertiva, prima provava a baciarmi e poi mi diceva queste cose, tutta la rabbia e il nervoso che provavo secondi fa scomparvero immediatamente in una lenta tristezza.
Perché proprio a me doveva capitare una cosa simile, Twilight non poteva ingagiare una altra spia per questo lavoro, perché proprio me?

Sospirai e tornai a guardarlo, -Smettila di giocare con i miei sentimenti Damian, non ti sei stancato di tormentarmi dopo tutti questi anni?- chiesi con aria stanca, decisa di avere una risposta.
Non c'è la facevo più a fare finta di niente, erano passati troppi anni e io meritavo delle risposte.

Lui teneva lo sguardo basso, probabilmente aveva paura a parlarne, lo notavo da come giocherellava nervosamente con gli anelli.
Oppure nel modo in cui si mordeva il labbro inferiore.

-Anya.. io non posso- riuscì a dire solo questo, quasi in un sussurro.

Stanca e arresa annuì e mi alzai dalla panchina, non gli degnai di uno sguardo, avevo paura che potesse accadere qualcosa di sbagliato.

Stanca e decisa oramai dovevo metterci una pietra sopra, il passato rimane passato, io non posso fare niente per cambiarlo, figuriamoci lui.

-Non cercarmi più Damian, non ne voglio sapere più niente.- affermai, e prima che potessi girare i tacchi e andarmene una forte presa mi trascino verso quest' ultimo, che mi costrinse a sedermi.

-Anya ammetto di essere stato uno stronzo, però perfavore proviamo a passare avanti, non posso vivere con questo rimpianto.- mi supplico lui finalmente guardandomi, non potei fare a meno che osservare i suoi magnifici occhi.

-Come posso dimenticare quello che mi hai fatto Damian? tu ti sei preso gioco di me, mi hai illusa e infine ridicolizzata insieme ai tuoi amici, hai preso il mio cuore e l'hai spezzato in mille pezzi.- trattenni le lacrime che cercavano di uscire disperatamente, lui mi aveva ferita fin da quando ero piccola, e per quanto sia difficile da ammettere, c'è ancora una piccola parte di me che prova ancora qualcosa per lui.

Con due dita sotto il mento alzò il mio viso facendomi tornare a guardarlo, e finalmente nei suoi occhi vidi qualcosa, intravedevo paura e dispiacere, quasi mi sembrò di sognare quando le nostre labbra si toccarono.
Fu lui a fare il primo passo, rimasi scioccata e confusa, perciò esitai un po' ad assecondare il bacio, sentivo il suo respiro caldo sfiorarmi il viso e le sue mani debolmente fredde appoggiarsi alle mie guance, e in fine mi sentì bruciare quando realizzai che Damian Desmond mi stava baciando.

Mi staccai rossa in volto ma soprattutto confusa, cosa era appena successo, perché mi aveva baciata, ma prima che potessi rispondere ad ogni mia domanda il mio cervello si spense e il cuore prese il sopravvento, mi avvicinai e con frenesia lo bacai, lui ovviamente accettò che il bacio si facesse più interessante, e dopo poco le nostre lingue si intrecciarono, la nostra saliva e il nostro respiro affannato riscaldavano la situazione.
Le mie mani erano strette tra i suoi capelli, mentre le sue sulle mie guance, pian piano il bacio diventava sempre più esigente, e ogni volta che uno dei due provava a staccarsi per riprendere fiato l'altro lo attirava sempre più stretto e vicino a sé, solo quando i nostri respiri arrivarono al limite ci staccammo, nessuno dei due avrebbe voluto che quel momento magico terminasse.
Ma aimé fu così.

Le sue labbra erano rosse e gonfie, cosa che mi faceva venire ancora più voglia di baciarlo, ma prima che uno dei due potesse fare qualcosa un rumore di un clacson interruppe il momento.

Una Range Rover era accostata vicino al parco con i fari accesi, era la sua macchina e probabilmente all' interno c'era il povero maggiordomo che l'aspettava al freddo.

 Mission🕵️‍♀️ {Change Of Plans} ☆spyxfamily☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora