41 - Diario di Krasin, Perth

413 15 5
                                    

6 Maggio 2019 ore 21:40 - Base Mirnyj

La Luponx è stata caricata, ripulita, revisionata e la manutenzione straordinaria è terminata, in poche parole è pronta. In questi due giorni abbiamo organizzato e predisposto tutto il necessario per la traversata e quello che seguirà il nostro approdo a Perth; fortunatamente non abbiamo dovuto seguire tutte le procedure che di solito sono necessarie per cambiare i piani di lavoro, ma semplicemente abbiamo optato per una riunione che si è tenuta ieri mattina, durante la quale abbiamo spiegato le nostre intenzioni, chiedendo ai presenti se preferissero unirsi a noi o rimanere alla base in attesa di ulteriori sviluppi, dando loro 24 ore per decidere. Le mie sensazioni di un paio di giorni fa erano corrette, infatti già nella prima ora dopo la riunione tutti i ragazzi dell'equipaggio sono passati a darmi la loro disponibilità, e nel giro della giornata anche tutti i ragazzi di Mc Ree, compreso lui, hanno fatto altrettanto, mentre fortunatamente i sei ospiti non si sono fatti vivi; Radenko che è sempre molto informato mi ha riferito che Panidri & c., come li definisce lui, sono ben felici di avere più spazio a disposizione e non vedono l'ora della nostra partenza per mettersi comodi. Per me sono solo degli idioti ridicoli, che non hanno ben capito che cosa sta succedendo... in realtà nemmeno noi, ma da quel poco che sappiamo non c'è nulla di buono. Intanto anche l'antenna che era stata dismessa è stata quasi completamente rimessa in funzione, ed in effetti aspettiamo solo la fine dei lavori di collegamento, che sono in mano a tre dei ragazzi di Mc Ree, per poter levare l'ancora e salpare alla volta di Perth. Nel pomeriggio di oggi ho parlato con Iarolin, con la Vanikova e con Drovetin di ciò che potremmo trovare sulla terraferma e siamo giunti ad alcuni punti fermi: cercare di mantenere costantemente il contatto radio con Mirnyj; cercare di entrare in contatto con Perth e con qualsiasi altro fosse in ascolto; nel caso non riuscissimo ad entrare in contatto radio con la terraferma, osservare almeno per 24 ore, con gli strumenti di bordo, cannocchiali ottici, digitali e a raggi infrarossi, ciò che accade senza avvicinarci oltre il mezzo chilometro dalla costa. Non abbiamo parlato di altro, di ciò che potremmo vedere, anche perché gli scenari possibili, dopo l'ultimo contatto, di ieri, con Evgenij, potrebbero essere ai limiti dell'apocalittico. Il ragazzo ha trovato il modo di inviarci un file video, Saul e Marco hanno impiegato quasi venti ore per scaricarlo, fatto con lo smartphone dal tetto della facoltà, dal quale si domina una bella piazza; ebbene questa piazza era completamente invasa da un numero enorme di persone, alcune intente a vagare disordinatamente, altre accalcate contro edifici, come se volessero sfondare gli ingressi. Il video, di meno di un minuto, prosegue con il giovane che rientra nell'edificio e mostra a terra alcuni corpi, da lui uccisi, e dopo una rapida discesa delle grandi scale della facoltà il video termina con una panoramica dal primo piano verso l'atrio d'ingresso pieno di altri uomini e donne, di zombie, a parere di Evgenij. Ci ha spiegato che con molta fortuna è riuscito ad isolare i piani dal primo al terzo ed ultimo dell'edificio, uccidendo con ciò che è riuscito a trovare gli aggressori che lui, come detto, definisce apertamente zombie. Devo ammettere che il video mi ha sconvolto, non pensavo mentisse, ma nemmeno che la situazione fosse giunta a simili estremi. Probabilmente, e questo lo spero con tutto me stesso, questa cosa, che definirei epidemia, è limitata ad alcune località, e noi, trovandoci in un luogo così remoto abbiamo una percezione parziale e distorta delle reali proporzioni del problema. Anche Iarolin e Mc Ree, con toni e motivazioni diverse tra loro, ritengono che lo scenario sia ancora in buona parte da definire e da comprendere. Devo ammettere che proprio la presenza di Mc Ree mi è di enorme conforto in questi momenti di grande preoccupazione ed attesa, e l'idea che sarà con me anche in questa nuova traversata mi aiuta ad affrontare tutti i preparativi con grande tranquillità. Partiremo domattina, intorno alle 7:00.

7 Maggio 2019 - ore 13:05

Oceano Indiano meridionale - Mare di Davis

Coordinate: 66°33'07.0"S 93°00'53.0"E

Assedio zombieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora