Arrivo

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Mi ero addormentata sull'aereo quando, gentilmente, una hostess mi svegliò dal mondo dei sogni per dirmi che eravamo arrivati. Mi stiracchiai un attimo e poi mi misi composta, ero davvero felice, dopo due anni ero riuscita a realizzare il mio sogno: andare a fare un anno in america. So già che morirò quando mangerò la pizza Americana, ma me ne farò una ragione, magari insegnerò ai miei genitori ospitanti come si cucina la pasta, è il minimo.
Scesi dall'aereo presi i miei bagagli, spero che la mia chitarra elettrica non si sia spaccata o giuro che la faccio ripagare a quei cretini dell'agenzia aerea. Dopo aver preso tutto vidi la mia probabile mamma ospitante con un cartellone è una bandiera italiana, che carina, mi avvicinai, le tesi la mano e mi presentai:
Olimpia: piacere sono Olimpia, lei è la donna con cui ho parlato al telefono, sono molto felice di fare la sua conoscenza.
lo dissi con un sorriso che la rese molto felice
Susan: il piacere è mio, sei molto carina come immaginavo! Vieni, la macchina è qui vicino, ti aiuto a portare qualcosa.
Così prese una mia valigia e ci avviammo verso un furgoncino bianco con la scritta Loded Dipers su un lato della macchina. Susan mi rassicurò dicendo che il furgone fosse della band del figlio più grande, era affascinante, ci sedemmo e lei iniziò a guidare, mise la musica, alla radio c'era Shawn Mendes, adoravo le sue canzoni, mi misi a cantare, Susan rimase impressionata dalla mia voce.
Susan: Mio dio, Olimpia hai una voce angelica, davvero, è bellissima!
La ringraziai a dovere, nel mentre lei parcheggiò nel vialetto di casa, scaricammo i bagagli e ci fermammo davanti alla porta, da lì sarebbe iniziata la mia vita qui e soprattutto avrei scoperto con chi avrei passato quest'anno. Girai la maniglia e.....

THE SINGER-Rodrick HeffleyWhere stories live. Discover now