Bigliettino

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Quel giorno Alexia rimase a mangiare da me, fu stra bello, ci divertimmo con Greg e Manny a tavola, scherzando con Frank e subendoci le sgridate simpatiche di Susan; l'unico che rimase a fissarmi fu Rodrick, non tolse lo sguardo neanche per un secondo, non parlò mi fissò e basta cosa che mi sembrava un po' strana e mi  lasciava molto perplessa. Dopo cena Alexia se ne andò e io rimasi in camera mia a provare un po' di accordi con la chitarra, quando sentii qualcosa scivolare sotto la mia porta, mi alzai e notai un bigliettino strappato, lo raccolsi e lo aprii, era scritto con una calligrafia molto brutta e frettolosa, sapevo benissimo di chi era, Rodrick; il biglietto conteneva questa frase: "vieni in camera mia. ORA." Era una cosa molto strana, prima si avvicina e fa il misterioso, poi mi ignora, è un ragazzo strano. Uscii da camera mia e mi avvicinai alla porta della camera di Rodrick, appoggiai la mia mano delicatamente sulla maniglia, quando si spalancò la porta e Rodrick mi prese il polso violentemente e mi baciò tirandomi più vicino possibile al suo corpo. Quel bacio lo aspettavo da quando ero arrivata, dalla prima volta che incrociai il suo sguardo, non ne rimasi sorpresa, anzi, ne approfittai, chiusi la porta con il piede e seguii Rodrick, che senza staccarsi dalle mie labbra mi portò sul letto, dove continuammo a baciarci. Ci staccammo e ci guardammo negli occhi, non so con quale coraggio ma parlai:
Olimpia:"ei... perché mi hai scritto quel biglietto"
Rodrick attese qualche secondo e poi sospirò prima di parlare:
Rodrick:" perché volevo baciarti"
Olimpia:" ma perché hai cominciato ad ignorarmi?"
Rodrick:"non ti ho mai ignorata"
Lo disse a bassa voce, vicino al mio orecchio, baciandomi il lobo ad ogni parola, lo fece in un modo talmente sexy che mi sciolsi
Olimpia:"ah no? è da settimane che mi ignori, mi fissi, piombi in camera mia, ti avvicini poi ti allontani e fai scenate di gelosia quando parlo con tuo fratello"
Rodrick:"come potrei essere geloso di che moccioso di mio fratello? lo so che lui non ha speranze con te, TU VUOI ME."
Dopo questo mi riavvolse con le sue labbra fredde in un bacio dolce. Rimasi lì a dormire, non rendendomi conto di cosa fosse successo. Quante cose dovrò dire domani ad Alexia.

THE SINGER-Rodrick HeffleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora