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Nico pov's:

L'allenamento è finito da un quarto d'ora e io sono nella mia stanza per farmi una doccia.

Non appena esco indosso il mio accappatoio e mi dirigo verso l'armadio a scegliere cosa indossare.
Ho convinto Federico ad aiutarmi visto che in queste cose non me la cavo benissimo.
Inizio a tirare fuori diverse giacche monocolore assieme a delle camice di varie tonalità.
<<Matilde è già tornata a Firenze?>>
Esclamo per cercare di fare conversazione in quanto il silenzio che c'era nella stanza stava diventando imbarazzante.
<<sì appena siamo arrivati l'ho riaccompagnata a casa e mi ha fatto conoscere sua madre>>
Sorrido prendendo in mano due giacche, una nera e una blu.
<<quella blu senza dubbio>>
Senza pensarci troppo Federico indica quella blu abbinandoci una camicia bianca.
Infine sceglie un pantalone dello stesso colore della giacca.
Vado in bagno a cambiarmi e non appena esco io e Fede ci facciamo una foto che posta su Instagram.

Greta pov's:
Sono pronta. Indosso un tubino nero con delle scarpe dello stesso colore.
Mi sono truccata leggermente e ho chiamato Matilde per farle vedere il tutto, la quale era molto soddisfatta.
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Sono le sette e Nico sta bussando alla porta. Faccio un sospiro profondo e mi riguardo per l'ultima volta allo specchio prima di andare ad aprire.
Lo guardo dalla testa ai piedi e lui fa lo stesso finché non mi saluta abbracciandomi.

Non appena saliamo in macchina inizio a chiedermi dove mi stia portando.
<<si può sapere dove stiamo andando?>
<<ti sembra che te lo dirò così facilmente?>> Esclama senza distogliere lo sguardo dalla strada.
Il cielo sta ormai tramontando e stranamente non è coperto si nuvole.
Da quello che dice il satellitare mancano 1 ora e siamo qui gia da venti minuti circa. Dallo schermo però non si vede la destinazione e Nicolò ha disattivato la voce parlante e ha acceso la radio su "Radio Italia".
Dopo diverse pubblicità parte una canzone di Justin Bieber e successivamente una di Marco Mengoni cioè "Onde"

"Come onde del mare
che non restano uguali
Si trasformano e fuggono via
Siamo onde del mare
Che non muoiono mai
Ma si sfiorano e fuggono via
Via da qui, via da qui, via da qui,
via da qui"
Marco Mengoni

Inizio a cantarla e Nico mi segue mentre ride.

Dopo un po' di tempo passato a parlare con Nicolò e a guardare fuori dal finestrino, mi rendo conto che siamo in un parcheggio vicino al mare.
<<benvenuta a Forte dei Marmi signorina>> esclama indicando verso il mare.
Resto sbalordita. Davvero mi ha portato qui? Non ci credo.
Istintivamente lo abbraccio dandogli un bacio.
Arriviamo dopo una piccola camminata nel centro di Forte dei Marmi ad un ristorante sulla spiaggia.
È bellissimo. Ci sono delle luci calde appese e varie piante che caratterizzano questo luogo.
È bellissimo. Non riesco a credere che Nico abbia fatto tutto questo solo per me.
Ci sediamo ad un tavolo bellissimo con al centro un vado di fiori molto carino.
Subito Nico avvia una conversazione:
<<eri già stata qui a Forte dei Marmi?>>
<<no in realtà no. È bellissimo grazie>>
<<figurati>> Sorride. Ma quanto cazzo è bello quel suo sorriso. Lo adoro perche mi trasmette tanta felicità.
Afferra la mia mano che è appoggiata sul tavolo e mi guarda intensamente negli occhi, ma il nostro sguardo si interrompe quando arriva il cameriere a prendere le nostre ordinazioni.
Ordino un piatto di pasta allo scoglio e lo stesso Nico.
<<andrai in Sardegna quest'anno?>>
<<effettivamente non lo so. Mi piacerebbe, ma una volta finito l'Europeo non so cosa succederà. Nel caso non riuscissi ad andare andrò nelle vacanze natilizie. Quest'anno ricomincio gli allenamenti presto>>
Annuisco.
<<tu?>>
<<non lo so, dipende da con chi sarò>> esclamo mentre gli sorrido. Spero che abbia capito che anche una volta dopo la finale mi piacerebbe passare l'estate insieme a lui. Prima che arrivano i piatti Nicolò si alza per andare in bagno e proprio mentre non c'è mi arriva un messaggio di mio padre.

Chat con "papà💕"

P: tutto pronto, attacco trovato grazie al tuo consiglio. Buona cena

Io: perfetto ci vediamo dopo<3

Fine chat

A fine cena usciamo dal locale e andiamo a sederci su delle sdraio sulla spiaggia.
Entrambi siamo uno accanto all'altro sdraiati su una sola sdraio.
Ho la testa appoggiata sul suo petto mentre lui mi accarezza i capelli.
Non stiamo guardando niente in particolare sennon le onde del mare.
Fino a un mese fa non avrei mai pensato di trovarmi qui. Invece questo mi dimostra che la vita è qualcosa di imprevedibile.

Verso le dieci e mezza arriviamo alla macchina e inziamo a tornare a Coverciano.
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Nico pov's:
È mezzanotte e ho appena parcheggiato la macchina accanto a un marciapiede di fronte al cancello di Coverciano.
Greta si è addormentata, ma sono costretto a svegliarla malgrado avrei continuato a guardare quel suo viso bellissimo.
L'accompagno in camera e non appena mi saluta io la prendo per i fianchi e la bacio appassionatamente.

Torno in camera e Fede dorme.
Dopo una doccia mi stendo sul letto e guardo fuori dalla finestra aperta.
Ci sono varie stelle, una più luminosa dell'altra. Sono bellissime. 
Continuerei a guardarle per tanto tempo, ma adesso sono un po' stanco perciò mi infilo sotto le coperte per dormire.

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Hey come state? Spero bene.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Come procedono le vacanze estive?
Ci vediamo presto con la nuova parte<3
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Non mi serve altro che te...|Nicolò Barella|Où les histoires vivent. Découvrez maintenant