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"Ehi,tu devi essere T/n".
Qualcuno dalla voce affascinante mi esclamò questa frase da dietro e appena girata vidi un ragazzo dai capelli lunghi, ricci e corvini, con occhi penetranti e una strana maglia con il nome del club di mio fratello. Capii immediatamente che era ilcapo.
"Si sono io, e tu sei..?"
"Oh si scusa, che scortese, sono Eddie. Piacere"
"Tu sei il capo del club dov'è mio fratello giusto? Comunque piacere mio" risposi.
"Si sono io, ti ha parlato di me?"
"Si si" rido "mi ha fatto la testa quadrata, voleva per forza che ci conoscessimo. Da quanto ho capito siamo in classe insieme no?" la domanda era scontata ma lui sembrava più grande di me.
"Si... anche se dovrei essermene già andato da 2 anni ma sono stato rimandato, però me lo sento, questo è il mio anno!" disse con fierezza e ad essere sincera mi scappò un mezzo sorrisetto.
"Basta parlare. Sarò la tua guida oggi.Salteremo le prime due ore, tanto sono matematica e chimica quindi non è un problema".
"Va bene, grazie per esserti offerto come mia guida" rispondo. Sinceramente essendo un rimandato non so perché abbiamo scelto lui come mia guida visto che dovrebbe esserel'ultima persona che salta lezione però a dirla tutta non mi dispiaceva affatto.

"E con questo dichiaro finito il tour"disse con una risata
Io guardai l'orologio un po' confusa "Ma è passata solo un'ora, non avevi detto che saremmo stati due ore fuori dalla classe?"
"Certo. Infatti voglio portarti in un posto.Andiamo".

Io ero molto confusa, mi metteva un po' ansia questa cosa però andai lostesso.

"Questa è la mia parte preferita" aprì le braccia per mostrarmi un posto meraviglioso. Eravamo nel bosco davanti alla scuola, c'era un tavolo e un sacco di alberi intorno, era tutto così rilassante.
"Ma è bellissimo qui!"
"Lo so, ci vengo spesso quando saltiamo delle ore per le assenze dei professori, ci vengo anche dopo la scuola per"si fermò di scatto "non importa".
Rimasi un po' confusa e la mia curiosità iniziò a salire "No ora sono curiosa" lo pungolai con ironia.
"Ma anzi che parlare di me perché non mi dici dipiù su di te?!"
Avevo capito che voleva cambiare discorso,così per non creare qualche situazione imbarazzante decisi di stare al gioco.

Lo Svitato e la PerfettinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora