Lo Svitato e la Perfettina

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All'ora dell'entrata di scuola mi affrettai, anche se ancora un po' zoppa, a cercare Max per raccontarle tutto. Non la trovavo da nessuna parte così decisi di andare dal suo armadietto e finalmente la trovai.
"Sei entrata per prima?" le domandai.

"Si, sono venuta prima sapendo che tu sei sempre davanti alla scuola molto prima, ma stavolta non ti ho trovata" mi disse un po' delusa.

"lo so scusami, a mensa ti devo raccontare un sacco di cose" le dissi.
Suonò la campanella.

"Allora a dopo!" mi urlò Max mentre si allontanava ed io risposi lo stesso.
Avevo il solito e noioso corso di scienze per tre ore consecutive perchè mancava il professore delle seguenti ore , quindi mi affrettai nell'aula di scienze.

Ovviamente Eddie era in classe con il suo gruppetto,  da quando entrai non mi staccò gli occhi di dosso e a me urtava molto.
"Buongiorno ragazzi, oggi lavorerete a gruppi" disse il prof molto pimpante.
Mi sono sempre chiesta come fanno i prof ad essere così carichi di prima mattina. 
"I gruppi li faremo a sorteggio" aggiunse successivamente.
Iniziò a tirare su i cognomi, poi arrivò il mio.
"Henderson e" fece una pausa nel tempo in cui pescò l'altro bigliettino "Munson".
Ovviamente, la sfiga mi colpisce sempre, con chi dovevo capitare se non con Eddie?
Non mi parlò per tutta la lezione, penso che avesse capito quello che gli avevo detto poco prima, fortunatamente.
Furono le tre ore di scienze più lunghe della mia vita, non posso negare che la voglia di parlare con Eddie era molta, ma non potevo.

Finalmente suonò la campanella per la mensa.

Andai da Max.
"Dai ci sediamo" gli dissi impaziente.
"Si, si, adesso andiamo" mi disse ridendo.
"Allora, praticamente ho litigato con Eddie e ora non ci parliamo più" non andai nei dettagli per non rovinare la reputazione di Eddie, dissi solo l'essenziale.
"Come mai?" chiede giustamente Max.
"Ti spiegherò più avanti ma ora ho bisogno di te, voglio levarmelo dalla testa, dimmi che puoi aiutarmi ti prego" sembravo disperata.
"Certo che ti posso aiutare, oggi dopo la scuola, vediamoci al centro commerciale!" esclamò questa frase con molta fierezza perché lei trova sempre una soluzione.