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Erano le 20:30 e noi eravamo ancora al centro commerciale.
"Ormai abbiamo girato tutti i negozi, possiamo tornare a casa ora?" chiese Dust stanco di camminare.
"Che noioso che sei, va bene, vieni Max".
Salutammo Eddie e ci avviammo alla macchina.

Riportata Max tornammo a casa.
" Dov'è la mamma?" Chiesi.
"È partita per quel viaggio di lavoro, lo ha detto stamattina".
"Ah si, vero" risposi facendo finta di ricordarmi ma in realtà credo di non averla ascoltata.

"Ordiamo la pizza?" domandò mio fratello.
"Va bene".

Appena finito di mangiare diedi subito la buonanotte a Dust e andai in camera mia.

Pensavo.
Pensavo a Eddie.
Alla sua bellezza.
<<credo di essermi innamorata>> pensai.
E con tutti questi pensieri finalmente mi addormentai.

"Dustin, muoviti!" urlai dalla porta.
"Si arrivo".
Vidi arrivare Dust con la tazza di cereali in mano, credeva veramente che lo avrei fatto mangiare nella mia preziosissima auto, no.
"Tu vorresti sbriciolare i cereali nella mia macchina, non pensarci nemmeno".
"Va bene, allora entrerò in seconda ora" .
"Ok" chiusi la porta e me ne andai.

Appena arrivata a scuola stavano appendendo il cartellone del ballo di fine anno, che noia, come tutti gli anni ovviamente non ci sarei andata.

Entrai, misi la mia roba nell'armadietto e andai nella classe di scienze.

"Allora ragazzi, come ben sapete ci sarà la gita per tutti quelli che hanno superato il test e per quelli che suonano nella banda della scuola" esclamò il nostro prof di scienze.
Il test che aveva dato a tutta la scuola si basava sulla logica, non aveva molto senso visto che era scienze, ma lui gli aveva dato il suo senso.

Mio fratello ed io avevamo passato il test ma io non volevo andare ovviamente.
Mi chiedevo se anche Eddie avesse passato il test.

Passate la quattro lunghissime ore finalmente andai in mensa.
"Ei Ragazza Sbadata, vieni qui a sederti?" mi chiese Eddie.
Io guardai Max e lei subito mi disse che andava bene, credo che avesse intuito qualcosa sulla mia cotta per lui.
Tutti mi guardavano male ma d'altronde, ero seduta al tavolo degli svitati.

"Allora voi avete superato il test di scienze?" chiesi a tutti quelli al tavolo, anche se la domanda era rivolta ad una sola persona.
Tutti risposero di sì, tranne Lui.
"No, ma verrò comunque perché sono nella banda".
Devo essere sincera, mi tentava andare alla gita ma allo stesso tempo non ne avevo per niente voglia.

Poi Mike chiese.
"Voi avete già invitato qualcuno al ballo?".

Speravo che Eddie rispondesse di no.
"No".
<<menomale>>.
Non so perché lo pensai visto che non ci sarei andata, forse, anche se non ne avevo il diritto, ero un po' gelosa.
"E tu T/n?" Mi chiese Dust anche se sapeva benissimo che non ci andavo.
"No, non ci vado".
Eddie mi guardo come se ci fosse rimasto male.

Suonò la campanella d'uscita.
Dust era venuto in bici, quindi ero libera di fare quello che volevo.
"Ehi T/n!" Mi urlò Eddie mentre facevo manovra per uscire dal parcheggio.
"Ti va se andiamo a fare un giro?".
Quella domanda mi fermò il cuore, so che non era un appuntamento ma per me era come se lo fosse.
Mi riparcheggiai e salì in macchina di Eddie.

"Dove andiamo allora?" chiesi.
"Ti va se ora passiamo da casa mia e dopo andiamo a una festa?".
L'idea non mi dispiaceva affatto ma ero vestita male e puzzavo perché oggi c'era motoria.
"Si ma non ho vestiti per la festa e poi puzzo".
Lui si mise a ridere.
"Ci inventeremo qualcosa" mi disse.

Lo Svitato e la PerfettinaWhere stories live. Discover now