11-C'est la vie

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Appena arrivati trovo Luca che mi aspetta nel backstage <Mamma mia e che splendore, il trucco che hai realizzato tu è molto più indicato di quello che abbiamo fatto stamattina per lo shooting> <Grazie Lù> lo saluto con due bacetti sulla guancia.
<tra poco tocca a te, appena senti il tuo nome fai l'ingresso> un assistente è venuto a chiamarmi nel camerino ed io sto letteralmente impazzendo per l'ansia.
Passano cinque minuti e la situazione sta andando bene fino a quando la conduttrice fa una richiesta, forse quella che temevo di più. <In meno di un anno hai fatto un gran successo, ti chiamano da tutte le parti per shooting e pubblicità. Possiamo dire che la tua vita lavorativa sta andando alla grande, ma sappiamo davvero poco di te e della tua vita, raccontaci un po'> gli occhi di tutto il pubblico sono su di me e mi si bloccano le parole in bocca. Odio parlare di me. <Nasco a Salerno 24 anni fa, ma da quasi tre anni me ne sono andata di casa e mi sono trasferita nella città dei miei sogni, Roma. Li ho conosciuto i miei tre attuali coinquilini e vicini di casa che sono anche loro dei personaggi pubblici> <davvero? E chi sono?> per Dio ma questa vuole sapere tutto tutto? <Achille Lauro, Boss Doms, Gemitaiz e MadMan mentre, i vicini di casa sono Rkomi, Ernia, Tedua e Izi.> vari fischi si sentono dal pubblico <ah bene, ti sei circondata di rapper> ride <Continua pure> mi sorride. <Loro sono dovuti venire a Milano per la loro carriera musicale e di comune accordo mi hanno chiesto di andare con loro e poi mi hanno offerto di lavorare come modella> ho detto il minimo indispensabile, non mi va di raccontare troppo di me. <mamma e papà sono fieri di te e della tua carriera?> a quella domanda mi blocco. Non vedo i miei da quando avevo 16, da quando sono dovuti partire per lavoro e io sono scappata da casa per andarmene dai miei nonni per non seguirli in giro. <Non li vedo ne sento da anni ormai. Al compimento dei miei 16 sono dovuti partire per lavoro e per evitare di fare il giro del mondo insieme a loro e non avere una vita stabile ho deciso di scappare e andare a vivere con i miei amati nonni. Da quel giorno nessuno di noi si è più cercato.> <capisco.. mi spiace> che falsa.
Finita l'intervista entro in camerino e trovo Lauro seduto sul divanetto. Mi ero totalmente scordata di lui.

Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille LauroWhere stories live. Discover now