Hermione e le sue paranoie

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Doveva essere da qualche parte! Quella stupida nota, dove era andata a cacciarsi? Era sicura di averla trascritta a fianco al testo, sul libro, ma proprio non era dove doveva essere e non le riusciva di trovare lo stupido foglietto rosa su cui aveva appuntato la stupida nota!
Camminava verso la mensa, più o meno... era già finita contro il muro un paio di volte.
Sentì mancarle il pavimento sotto ai piedi e si aggrappò per miracolo al corrimano. Che fortuna! Aveva rischiato di scendere le scale sul sedere, che risate si sarebbero fatti i suoi compagni... Ma dov'era quel foglio? Se non lo trovava era fottuta. Di sicuro Vitius le avrebbe chiesto proprio quello, succedeva sempre così sia a Harry che a Ron, anche se avevano studiato, i professori chiedevano loro quell'unica cosa che non ricordavano. Se ne lamentavano sempre! Non poteva permettere che succedesse anche a lei, lei doveva sapere tutto!

Inciampò nel dislivello di una lastra del pavimento e si trovò privata del suo libro. Disorientata si guardò in giro, come era arrivata fin lì? «Oh bene! La sala mensa» Con il testo posato sulla tavola avrebbe fatto meno fatica a trovare... un momento, dov'era il suo libro?

«Perso qualcosa, tesoro?» Pansy reggeva il suo testo per il dorso, e lo sventolava rischiando di far cadere tutti i suoi preziosi appunti. Per Merlino!

«Grazie Pansy» Allungò la mano e l'amica sollevò il libro fuori dalla sua portata. «Vuoi restituirmelo per favore?» Sentì qualcuno che l'afferrava per la vita.

«Prima devi venire con noi» Tracy aveva un tono tutt'altro che allegro. In quale nuova tragedia si stavano infilando? Lei non aveva tempo, non prima dell'interrogazione più importante dell'anno e poi doveva ancora trovare la sua nota.

«Non è che si potrebbe rimandare? Dopo pranzo abbiamo un'ora buca e...» Aveva sperato di potersi portare avanti con il tema di pozioni, ma pazienza, adesso che aveva delle amiche doveva pur dedicare loro del tempo. Lo sguardo di disapprovazione che le due le rivolsero le fece cambiare idea all'istante. «Va bene, dove stiamo andando?»

 «Al bagno del secondo piano, ovviamente» Risposero le amiche, in coro, come fosse una cosa risaputa. Hermione si concesse un sospiro di rassegnazione, si sistemò la tracolla sulla spalla e le seguì.

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«Dove vai, tesoro? Il bagno è da questa parte» Pansy e Tracy avevano svoltato a destra, invece di dirigersi verso la toilette più vicina.

«Ma di qua si fa prima!» Rispose lei, con uno squittio che era quasi una supplica. Se si fosse sbrigata magari aveva ancora tempo per... inutile, meglio lasciar perdere, tanto quelle due l'avrebbero avuta vinta comunque.

Non era mai stata in quel bagno, nessuna delle aule nelle vicinanze era in uso, ma sembrava fosse molto frequentato. Lavanda e Calì uscirono proprio di fronte a lei. «Her... Hermione? Cosa ci fai tu qui?» L'espressione di Lavanda era tutto un programma. 

«Perché? Temi la concorrenza Broun? Non aver paura, non c'è gara!» La freddò Tracy, non che non avrebbe potuto essere più gentile, ma Hermione le fu grata di aver preso le sue difese, anche se non capiva per quale ragione fosse necessaria.

Calì si esibì in un sorriso imbarazzato. «Ma no... che dici? Eravamo solo curiose, non sembri il tipo di ragazza che...» Non l'aveva mai vista tanto titubante. Che diamine succedeva in quel bagno?

Pansy e Tracy si scambiarono un sguardo divertito. «Certo! Come no!» Sbuffò Pansy, la afferrò per un braccio e la trascinò all'interno, lasciando Lavanda e Calì a lisciarsi le ferite.

Ecco... una cosa simile non se l'aspettava proprio! A quanto pareva i normali bisogni fisiologici non erano contemplati in quel "bagno" che offriva servizi diversi da qualunque altro in tutta Hogwarts. Persino il bagno di Mirtilla non poteva reggere il confronto.

Il pendente dei Black- DrarryWhere stories live. Discover now