SOLTANTO SCUSE

547 25 2
                                    

Salimmo in macchina e Jeremiah mise in moto, sì, guida lui.

Non ci volle molto per arrivare, circa una decina di minuti, quindi decisi di ascoltare qualche canzone random nella mia playlist.
Preferii non parlare dato che avevo di fianco Conrad.

Ripensai alle sue scuse, lo so, sembro una sottona di merda però sembrava così sincero.

Magari le scuse non erano di sua volontà e voleva soltanto farmi credere che non pensa davvero quelle cose dopo tutto questi anni.

A porre fine ai miei pensieri fu proprio lui che aprii lo sportello della macchina e scese. Eravamo arrivati.

Questa era la mia prima festa in spiaggia da adolescente.

Ero emozionata? Tantissimo.

Non so cosa io mi aspetti da un semplice falò sulla spiaggia ma cercherò di godermelo al massimo.

Scesi anche io dall'auto e al mio fianco c'era Jeremiah che la stava chiudendo a chiave.

"Bene Hope, benvenuta alla tua prima festa sulla spiaggia, io vado a prendere da bere, penso che tra qualche minuto morirò disidratato... tu divertiti" Jeremiah sembrava contento che io ci fossi e mi rassicurò di tornare da me poco dopo, io gli sorrisi.

Mi guardai intorno, la sabbia non era calda come lo è di giorno.

È ovvio, che pensieri che faccio.

Attorno a me c'erano un sacco di ragazzi della mia età o più grandi
come Conrad, ma lui non sorrideva come loro.

Dovrei non pensare così spesso a lui, dovrei proprio iniziare a farlo.

"Ehi ragazzi, guardate" disse un ragazzo medio alto con dei capelli ricci castani.

Il ragazzo piazzò davanti la spiaggia un fuoco d'artificio e lo fece partire.

Esso brillò in cielo e io lo ammirai,
era bellissimo.

"Questo è solo l'inizio, ne ho tanti altri da mostrarvi poi" disse infine.

Io lo guardai sorridendo, ha rallegrato la serata.

Lui mi notò e ricambiò il mio sorriso.

Che imbarazzo, mi girai e me ne andai dall'altra parte della spiaggia dove c'erano Jeremiah e Conrad.

Nel camminare vidi anche mio fratello baciare una ragazza.

La cosa non mi stranizzo per niente.
"Jeremiah" dissi, mettendo una ciocca di capelli dietro le orecchie.

Lui si girò e mi sorrise.

"Eeehi, ti stai divertendo?" Chiese.

"Oh, sì. Un ragazzo mi ha sorriso".

Jeremiah alzò un sopracciglio soddisfatto.

"Hai fatto colpo, Hope Lynn" rispose mettendomi un braccio dietro la schiena.

"Di sicuro non ti avrà vista bene"
Conrad era seduto sulla sabbia proprio dietro Jeremiah, di scatto si alzò e si allontanò da noi senza darmi neanche il tempo di dire qualcosa.

"Lascialo stare" disse Jeremiah, deluso per una seconda volta e chissà quante altre.
Non dissi nulla, cercai soltanto di sorridere, come sempre.

Non facevo altro che nascondere la mia delusione, sempre.

Ma sono fatta così e spero soltanto di poter cambiare.

Andai a prendere anche io qualcosa da bere e così mi allontanai anche da Jeremiah che si mise a parlare con una sua amica.

Presi un bicchiere di vodka, sì, avevo voglia di bere per liberarmi un po' da tutto.

𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐅𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐂𝐫𝐢𝐦𝐞 | 𝐂𝐨𝐧𝐫𝐚𝐝 𝐅𝐢𝐬𝐡𝐞𝐫Where stories live. Discover now