VORREI SOLTANTO AMARTI

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È passata una settimana dal mio compleanno e sono uscita più di una volta con Kevin.

Lui è fantastico, è un bravo ragazzo e mi tratta bene.

E sì, lui è il mio primo fidanzato.

Può sembrare strano ma mi sento davvero pronta ad affrontare una relazione, e poi, con Kevin è come un sorso d'acqua.

A proposito sono in camera mia, mi sto preparando per uscire di nuovo con lui.

Usciamo molto spesso insieme, lui ha la macchina e sa guidarla anche molto bene.

Devo dire grazie a Jeremiah che per i miei compleanni invita sempre quella sua valanga di amici, sennò non avrei conosciuto Kevin.

Il nostro primo bacio è stato sulla spiaggia, il giorno del mio compleanno ed è stato rovinato da quel coglione di Conrad.

Finalmente non ho più una cotta per lui, almeno, credo che sia passata.

Kevin non è una scusa per dimenticarlo, io mi trovo bene con lui.

Cosa potrebbe andare storto?

Scesi in salotto una volta pronta e mia madre mi vide.

-"sei uno splendore, esci con Kevin?" Mi chiese curiosa.

Accennai con un sorriso felice.

Jeremiah, Steven e Conrad stavano giocando con la Playstation alla televisione fin quando Jeremiah non si girò per guardarmi. 

"Davvero bella, Hope... wow" mi disse sorridendo.

Lui continuò a fissarmi incredulo e poi a sua volta si girò Conrad il quale mi fissò per tutto il tempo senza dire una sola parole.

Ma qual è il suo problema?

Mia madre entrò nel salone e mi squadrò facendomi anche lei dei complimenti.

Dopo poco tempo uscii e davanti casa trovai già la macchina di Kevin posteggiata.

"Ma ciao, sei stupenda" mi fece anche lui dei complimenti e poi partimmo per andare a guardare un film che trasmettevano in spiaggia.

Perdemmo un po' di tempo perché la macchina di Kevin era decisa a non camminare, ma infine ci riuscì ed entrambi riuscimmo ad arrivare in tempo per la visione.

"Sono davvero felice di essere qui, con te" Kevini mi rivolse uno sguardo dolce.

Non potei fare altro che sorridere dandogli un dolce bacio sulle labbra.

Kevin, una volta posteggiata la macchina, andò a prendere da bere e dei popcorn mentre io mi limitai a trovare un posto nel quale mettere il telo mare; per sederci sulla sabbia. 

"Eccomi qui" udii la voce del ragazzo dietro di me, mi voltai e vidi che tra le mani aveva due bubble tea e due pacchi di popcorn.

Gli sorrisi facendogli spazio sul telo, dove già sedevo io.

Dopo qualche chiacchierata iniziò il film, Kevin era tanto eccitato all'idea di vederlo: è un vecchio film, ambientato negli anni '70 e ad essere sincera non ricordo neanche il titolo.

Per lui era molto importante: mi ha raccontato che era il film preferito di sua nonna ed è stato anche l'ultimo che hanno guardato insieme.

"Non è male" gli sussurrai all'orecchio.

Il ragazzo accennò col capo.

Stava andando tutto bene, finalmente.

Adesso era appena scattato il 'fine primo tempo' come in ogni film.

𝐘𝐨𝐮𝐫 𝐅𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐂𝐫𝐢𝐦𝐞 | 𝐂𝐨𝐧𝐫𝐚𝐝 𝐅𝐢𝐬𝐡𝐞𝐫Where stories live. Discover now