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~ Parigi
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«Jimin, voi due dovreste parlare.»
Erano trascorsi tre giorni.
Tre giorni da quando Jungkook aveva dato di matto. Tre giorni da quando aveva urlato contro Jimin che era stanco di averlo sempre tra i piedi. Tre giorni in cui Jimin non aveva fatto altro che piangere, uscendo da casa loro con lo stretto necessario e rifugiandosi a casa del suo migliore amico per un po'.
Per Taehyung era facile, non aveva visto lo sguardo stanco di Jungkook mentre gli diceva che era stufo di lui, né aveva sentito la sua voce spezzata implorarlo di andare via dopo ore e ore di urla e litigi. A Jimin si era spezzato il cuore.
Non credeva che lui e Jungkook sarebbero mai potuti arrivare a quel punto di rottura, a dirla tutta. Credeva che loro due fossero una di quelle coppie solide, sempre lì a sostenersi e a consolarsi nelle vittorie e nelle sconfitte personali e di coppia, ma a quanto pareva si era sbagliato di grosso.
Jungkook non ne poteva più. Si era stancato. E gli aveva spezzato il cuore.
Era pur vero che il loro amore non era mai stato tutto rose e fiori. Era un amore agrodolce, uno di quelli sempre frizzantini, con tanto amore, ma anche tanti litigi, tante discussioni e, per l'amor del cielo, tanto, tantissimo sesso. Jungkook e Jimin comunicavano con poche parole e tanto contatto fisico, era sempre stato così, e lo usavano per chiedere scusa, per dirsi grazie, per dirsi un ti amo o un ci sono io qui. Quand'è che si era spezzato quel loro modo di comunicare? Quand'è che Jimin aveva sbagliato così tanto da portare il suo ragazzo all'esasperazione?
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You never walk alone || BTS
FanfictionUna raccolta di storie brevi e autoconclusive con come protagonisti i membri dei BTS. Non c'è quindi una storia con un filo logico tra i capitoli o un'unica trama ma ogni storia avrà vita a sé e le ship saranno numerose e diverse tra loro. 📌 Ogni s...