Renesmee, dopo anni di abusi da parte del padre e del fratello finalmente fece i suoi attesissimi 18 anni e quindi decise lo stesso giorno del suo compleanno di trasferirsi a Milano, precisamente a San Siro.
Conoscerà amicizie vere e pure, amicizie...
⚠️Capitolo esplicito, se non volete leggere aspettate il prossimo⚠️
Avevamo appena finito di mangiare e visto che ancora era presto per andare da Zaccaria mi andai a riposare un pò mentre Gaia era da Mattia. Dopo poco mi addormentai...
Mi svegliai dopo un pò, erano le 5.30 PM quindi decisi di scrivere un messaggio a Zaccaria.
𝐴 "𝑍𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑖𝑎" 𝑀𝑖 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜.
𝐴 "𝑅𝑒𝑛𝑒𝑠𝑚𝑒𝑒" 𝑇𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜
Andai subito a fare una doccia veloce per poi mi vestirmi.
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Mi ripassai il trucco e scrissi un bigliettino a Gaia:"Sono da Zaccaria, se torni a casa prima di me iniziati a preparare, mandami un messaggio che ti raggiungo" aggiunsi un cuoricino e gli lasciai il bigliettino sul tavolo.
Uscii e molto velocemente arrivai a casa di Zaccaria.
Suonai e senza che rispondesse, come sempre, mi aprì ed entrai.
Appena finite le scale c'era già la porta aperta quindi entrai, lo trovai disteso sul divano intento a farsi una canna mentre cantava una sua canzone.
Zaccaria: ciao ma chèrie.
Io: ciao Zac. Dissi facendo piccola risata e lui mi copiò.
Si mise seduto per fare sedere anche me e così feci.
Zaccaria: cosa ti metti sta sera?. Mi disse come se dovessi fare attenzione a quello che avrei risposto.
Io: non lo so ancora. Lui come risposta annuì.
Si accese una canna e poi mise il suo braccio sulle mie spalle. Appoggai la testa sul suo braccio e intrecciai le nostre mani.
Zaccaria: vieni a casa mia più tardi, andiamo insieme alla festa.
Io: vado con Gaia.
Zaccaria: ok.
Gli posai un bacio sulla guancia e lui in tempo niente finì la canna. Si buttò sulle mie labbra facendo nascere un bacio caloroso e provocatorio. Appoggiò le mani sul mio culo per poi mettermi seduta sulle sue gambe. Iniziai a baciargli il collo facendogli un succhiotto mentre lui mi stringeva i fianchi facendomi muovere su di lui. Più mi muoveva su di lui più sentivo una cosa crescere sotto la mia parte intima.
Zaccaria: non riuscirò a fermarmi.
Io: non fermarti. Gli sussurrai all'orecchio respirandoci sopra. A quella frase mi prese e mi porto nella stanza da letto facendomi caricare sul letto con lui sopra. Mi tolse la maglietta e io feci la stessa cosa con lui disegnandogli i pettorali con le unghie.
Spinse sulla mia intimità e spontaneamente mi uscì un gemito vicino al suo orecchio, iniziava a pulsare.
Gli tolsi i pantaloni e stessa cosa fece lui, mi caddero gli occhi sulle nostre intimità unite che si sfregavano a vicenda, pulsava sempre di più.
Zaccaria: posso?.
Io: sbrigati.
Gli risposi ansimante e stessa cosa lui. Fece un piccolo sorriso alla mia risposta e lentamente passava le dita sulla mia intimità per poi abbassarsi. Mi sfilò le mutande velocemente e iniziò a fare movimenti lenti con la lingua. Strinsi le mani sulle lenzuola dal forte piacere.
Andava sempre più velocemente mentre mi accarezzava e stringeva l'interno coscia. Gli accarezzai la testa in segno di continuare e dopo poco si alzò e si tolse le mutande, entrò in me con un solo gesto.
....
Fù tutto stupendo, mi fidavo di lui. Non ho pensato a tutto quello che ho passato con mio fratello e mio padre, ma solo a lui e a questo momento speciale. Ho preso la decisone più importante, sta sera gli parlerò di tutto quello che ho passato nella mia vita, dall'infanzia fino all'adolescenza, tutto. Mi fido al massimo di lui.
Lo guardai dolcemente per poi posargli un bacio a stampo sulle labbra. Mi sorrise e poi si prese le cose per farsi una canna iniziando a farla. Lui è rimasto senza maglietta e io solo con la maglietta e l'intimo.
Mi misi a pancia in giù e il suo sguardo si posò subito sul mio culo per poi continuare a fare la canna. Appena finito appoggiò la testa sul mio di dietro iniziando a fumare. Lui rimase così tutto il tempo mentre io stavo con il suo telefono a fumare una sigaretta...
