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Era mio papà. Mi alzai di scatto facendo girare tutti verso di me.

Zaccaria: che succede?

Mi stavo per mettere a piangere, per favore non di nuovo. Non è possibile che è venuto dinuovo a cercarmi.

Zaccaria si alzò e prese il mio telefono.
Guardò chi era e poi si girò verso di me.

Zaccaria: che cazzo vuole sto bastardo.

Tutti si alzarono capendo subito.

Simba: rispondi e chiedigli dov'è.
Cosa avevano intenzione di fare? Ok tutto ma arrivare ad andarci no, non volevo che andavano a finire nei cazzi per un bastardo che non si merita un cazzo nella sua vita inutile.

Zaccaria rispose e mise il vivavoce.

(Conversazione)

Papà.R: Ciao Renesmee, sono venuto a Milano con tuo fratello a venirti a fare visita. Speriamo che sei ancora una puttana come fino a quasi un anno fa, ci manca tanto il tuo corpo sai. Sei libera giusto? .

Zaccaria: sì, vieni.

Papà.R: chi sei bastardo.

Come credeva che ci potesse credere? La sua voce era tutto l'apposto della mia, la sua era roca e si sarebbe capito subito se parlava una femmina o un maschio.

Zaccaria mi sussurrò all'orecchio di dirgli vieni, controvoglia, ma lo feci. Doveva pagare, sempre con moderazione, lo sapevano bene che mi dava fastidio quando corrono rischi senza un bisogno necessario, sarebbe bastato dirgli di lasciarmi perdere e fare finta di non esistere più per lui.

Io: ti ho detto vieni.

Papà.R: anche tuo fratello ovviamente.

Io: ok.

Papà.R: ok bambolina, arriviamo.

Riattaccò e tutti si alzarono, compresa Gaia.

Scendemmo giù e Mohamed fece una cosa che io non mi sarei aspettata, si mise a limare il suo opinel, tutti erano in cerchio a lui a guardare.

Amed: tutte sta sera.

Annuii, sta sera non era serata per nessuno.

Circa 5 minuti dopo suonarono al campanello e mi misi al citofono.

Papà.R: caspita, questa casa gigante solo per te?

Gli avevo mandato la posizione letteralmente 6 minuti circa prima, ed erano già quà? Sicuramente non aspettavano una mia risposta, erano direttamente già in macchina ad aspettare la posizione.

Appena aprii ed entrarono, letteralmente sbiancarono.

Zaccaria prese dal collo a mio fratello per poi buttarlo a terra.

Zaccaria: brutto figlio di puttana.

Sacky e Simba invece andarono con mio papà mentre tutti gli altri tutti in cerchio in caso qualcuno avesse bisogno.

Mi stavo per mettere a piangere, perchè proprio a me questo schifo?

Abbracciai Neima e Gaia, i miei due fratelli, come tutti gli altri a dire la verità.

Appena tutti e due furono incoscienti li misero sul divano e aspettarono che aprissero gli occhi.
Simba gli pulì la faccia piena di sangue per paura che sporcassero il divano, che evidentemente era molto più prezioso di loro.

Dopo circa 10 minuti si svegliarono, questi 10 minuti stettimo a parlare a bassa voce su cosa avrei detto. Sami, Mohamed e Zac ne uscirono senza nemmeno un graffio, indubbiamente.

Per primo si svegliò mio fratello ed iniziai a parlare senza fermarmi un attimo.

Io: Ivan come puoi essere diventato così? Fino ad anni fa eri dolce e premuroso con me e adesso mi fai questo? Anzi, fate. Non hai nemmeno provato a fermarlo e hai iniziato anche tu a farlo. Rovinare la mia autostima, la mia reputazione e non riuscita a fidarmi di nessuno per mesi per colpa di due mostri come voi. Meritereste tutti e due di morire e di provare lo schifo che avete fatto provare a me, siete due uomini inutili e ho veramente due domande da farmi che non posso tenermi dentro.

Ivan abbassò lo sguardo mentre parlavo e lo rialzò appena gli dissi delle due domande, aspettando che parlassi.

Io: vi siete pentiti almeno?

Gli uscì una piccola risata e poi parlò.

Ivan: no.

Cercai di non piangere ma i miei occhi si riempirono di lacrime.

Io: avete fatto questo anche alla mamma?

Mio papà era già sveglio e stava ascoltando tutto, infatti rispose lui.

Papà.R: l'ho fatto solo io, tuo fratello no.

Io: schifosi.

Non risposero.

Mohamed prese a mio papà e Zaccaria a mio fratello dal collo per poi uscire fuori dalla casa e buttarli in mezzo alla strada davanti la loro macchina.
Rientrarono in casa.

Tutti mi vennero ad abbracciare.
Menomale c'erano loro, la mia famiglia.

Spazio autrice.

Domani mattina non potrò pubblicare perché non sarò a casa, ne scriverò uno più lungo del solito appena rientro.
Comunque, andate a leggere il messaggio che ho postato sul mio profilo.
Detto questo, buona lettura bellii.

•revisionato

𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby GangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora