Appena finito di cenare Gaia mi fece una domanda inaspettata;
Gaia: Esme, che ne dici di iniziare a portare le cose nostre alla nuova casa?
Io: sì, ma non è tardi?
Gaia: sono solo le 11, ancora il tempo c'è e poi a me piace guidare di notte.
Io: ma la strada è tanta.
Gaia: tranquilla, andiamo?
Io: va bene mi hai convinta.
Gaia mi lasciò un bacino sulla guancia e tutte due andammo nelle rispettive stanze a prendere la metà delle cose che avremmo portato alla casa nuova.
Appena finito misi tutto dentro una valigia, almeno avevo la scusa per portare anche quella.
Gaia: ok, andiamo?
Io: si.
Tutte e due andammo verso la macchina pronte per ripartire verso la nostra nuova casa.
Per tutto il viaggio cantammo, anzi, gridammo qualsiasi canzone c'era alla radio.
Io: amo manca tanto?
Gaia: no amo tranquilla.
Io annuii e continuammo il viaggio a parlare tranquillamente, io le parlavo di Zaccaria e lei di Mattia come quasi sempre.
Appena arrivate presi la mia valigia e Gaia le sue.
Entrammo.Io: da fuori fa paura con il buio.
Gaia: anche io ci ho pensato.
Scoppiammo a ridere tutte e due.
Appena entrate io scelsi la camera mia e di Zaccaria, in base ai miei e i suoi gusti.
Mentre Gaia scelse quella sua e di Mattia anche se letteralmente eran quasi tutte uguali.Io iniziai a sistemare le mie cose mentre Gaia le sue, avevamo le camera una di fronte all'altra.
Mentre io stavo sistemando le cose impegnata Gaia mi chiamò.
Gaia: so che non dovrei farlo e che non è rispettoso per gli altri, ma che ne dici di chiamare Mattia e Zaccaria e farli venire, gli diciamo anche di portare le cose?
Io: si, certo, ma ho paura che gli altri lo scoprono e ci rimangono male che non abbiamo chiamato anche loro.
Gaia: non lo scopriranno, facciamoli venire. E poi se lo diciamo a tutti poi lo scopre anche keta.
Io: va bene io chiamo Zac e tu Mattia.
Lei annuisce e ognuno chiama i propri fidanzati.
Appena finita la chiamata ci confrontammo.
Gaia: è rimasto scioccato ma è felicissimo, mi ha detto che passa da Zaccaria e poi vengono insieme. Ho già mandato la posizione a Mattia.
Io: Zaccaria invece crede che lo stiamo prendendo per il culo, anche se ha detto prendo le cose, aspetto Mattia e vengo.
Gaia: si ma non devono dire niente.
Io: non credo che lo faranno.
Gaia: speriamo.
Tutte e due continuammo a sistemare le cose e appena finito ci accomodammo sul divano ad aspettare Mattia e Zaccaria.
Dopo tipo 15 minuti arrivarono. Finalmente.
Gaia andò ad abbracciare Gaia e io Zaccaria.
Zaccaria: ma state scherzando?
Gaia: che c'è? Non è bellissima?
Zaccaria: si cazzo ma non ci credo che è nostra.
Gaia: per la nostra famiglia tutto .
Dopo un abbraccio di gruppo io e Gaia portammo Mattia e Zaccaria in giro per la casa.
Mattia: è bellissima.
Gaia: modestamente, lo sappiamo.
Ridacchiai.
Io: Zac puoi iniziare a sistemarti le cose, ancora manca la metà della mia.
Zaccaria: sisi.
Era più impegnato a guardare la casa che ascoltare me, come biasimarlo.
Scesi e andai a prendere le valigie di Mattia e di Zaccaria.
Lasciai quella di Mattia in camera sua e di Gaia e io iniziai a sistemare quella di Zaccaria, ancora mancavano un pò di cose sia mie che sue ma le saremmo andate a prendere l'indomani mattina.
Dopo aver finito di sistemare tutto io e Gaia, volontariamente, iniziammo a pulire un pò la casa mentre Mattia e Zaccaria rimasero seduti sul divano a bere una birra nonostante si siano offerti tante volte di aiutare.
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𝐹𝑢𝑚𝑜 𝑍𝑎𝑡𝑙𝑎 𝑆𝑜𝑝𝑟𝑎 𝐿𝑒𝑖 - Baby Gang
FanfictionRenesmee, dopo anni di abusi da parte del padre e del fratello finalmente fece i suoi attesissimi 18 anni e quindi decise lo stesso giorno del suo compleanno di trasferirsi a Milano, precisamente a San Siro. Conoscerà amicizie vere e pure, amicizie...