Renesmee, dopo anni di abusi da parte del padre e del fratello finalmente fece i suoi attesissimi 18 anni e quindi decise lo stesso giorno del suo compleanno di trasferirsi a Milano, precisamente a San Siro.
Conoscerà amicizie vere e pure, amicizie...
⚠️una parte della storia è 🔴, se non volete leggere passate avanti⚠️
Appena arrivati a casa Zaccaria mi prese dai fianchi possessivamente e mi baciò. Mi strinse a lui e appoggiò le mani sul mio di dietro. Fece combaciare le nostre parti intime e sulla mia parte intima lo sentivo crescere. Iniziò a strusciarmi su di lui fino a che lentamente prendendomi in braccio mi portò in camera. Mi appoggiò sul letto e iniziò a spogliarmi, così come anche io.
Gli accarezzai i pettorali, dopo poco mi tolse le mutande e io le tolsi a lui. Mi strinsi a lui sfregando la mia parte intima sulla sua ma senza farlo entrare. Mi prese i polsi delicatamente e sempre sopra di me, entrò dentro di me facendo uscire spontaneamente dalla mia bocca un gemito di piacere così come anche a lui.
Mi fece un succhiotto visibile e io lo feci a lui, così che tutti vedessero che lui è mio e io sono sua.
...
Appena finito indossai solo le mutande e la giacchetta che avevo prima.
Zaccaria: dormi quà? Disse con la testa sulla mia pancia mentre fumava una canna e io gli accarezzavo i capelli dolcemente.
Io: no amore, domani mattina sono con Gaia.
Zaccaria: va bene ma chèrie.
Io: sono le 3.00, io vado a casa.
Zaccaria: ti accompagno io.
Mi vestii e lui spense la canna, si mise la maglietta e andammo in macchina. Fino a casa tenne la mano sulla mia coscia...
Appena arrivati lo baciai e gli lasciai baci sul collo.
Zaccaria: a domani ma chèrie.
Io: a domani Zac.
Gli feci un piccolo sorriso e salii a casa, mi cambia mettendo il pigiama e mi coricai vicino a Gaia. Appena sentì la macchina di Zaccaria andarsene riuscii ad addormentarmi tranquillamente.
La mattina dopo
Mi svegliai con le urla di Gaia che mi gridavano esplicitamente;
Gaia: puttanella alzati che ci dobbiamo preparare, sono le 5.30.
Io: mi sto alzando.
Mi stiracchiai e mi alzai ancora con gli occhi mezzi chiusi. Andai in bagno e mi guardai allo specchio. Ero messa malissimo.
Gaia: allora, cosa avete fatto ieri notte tu e Zac?
La guardai facendole capire.
Gaia: è stato bello?
Io: da sogno.
Gaia fece una piccola risata e continuò a prepararsi, sta mattina avevamo deciso di prepararci insieme. Mi lavai denti e faccia per poi entrare in doccia senza alcuna vergogna davanti Gaia, ci siamo viste nude a vicenda milioni di volte.
Appena finito mi vestiì.
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Mi truccai con un pò di matita labbra, illuminante, mascara e una linea di eye-liner.
Guardai il telefono che vibrava da un pò e notai che Zaccaria mi stava chiamando.
(Conversazione)
Zaccaria: dove siete?
Io: stiamo finendo di truccarci.
Zaccaria: ok, noi siamo tutti davanti l'aereoporto. Fate veloce.
Io: si, a dopo.
Zaccaria: a dopo ma chèrie.
(fine conversazione)
Io: sono già tutti li amo, dobbiamo sbrigarci.
Gaia: ho quasi finito.
Mi misi le scarpe e un pò di profumo.
Gaia finì facendo la mia stessa cosa e scendemmo in macchina iniziando ad andare verso l'aereoporto...
