20. Mare.

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«E cosa?» Gli chiesi, sorridendo.

«Lo sappiamo tutti» Mi rispose distogliendo lo sguardo.

Poi indicò Maggy, il nostro cane.

Anche se in realtà è solo il mio cane.
È con me da anni, ma Maggy è affezionata particolarmente a Nila, è come se fosse lui il suo padrone.

Avete presente il detto: I cani non tradiscono.

Ecco, è falso.

Sono riuscita a farmi abbandonare pure dal mio cihuawa, è abbastanza triste.

Lo guardai e gli dissi  «Ah, si? Grazie mille!» Tirandogli una pacca sulla spalla.

«Vieni qua patata, scherzo» Mi disse dandomi un forte abbraccio.

Basta.
Devo smetterla di pensarci, mi fa stare solo più male.

Prima di andare da Sely passo in posta a imbucare la lettera di ieri per Nila.

Sono arrivata sotto casa di Seline; prendo il telefono per chiamarla:

Sandy: «Hey, sono qui»

Seline: «Sali a casa mia»

Sandy: «Va bene»

Riattacco e salgo a casa sua.

Seline sta usando il telefono.

Io invece decido di prendere il foglio che mi sono portata da casa per scrivere a Nila.

Mi piace passare del tempo con Seline, perché quando siamo insieme non siamo obbligate a fare qualcosa, basta stare insieme.

«Me la dai una penna Sely? Perfavore» Le chiedo facendo un espressione dolce.

«Prendila in quel cassetto lì» Mi dice sorridendo, indicandomi il mobile sul corridoio

La prendo poi mi risiedo e incomincio a scrivere:

Sono a casa di Seline. Non stiamo facendo un granchè, ma almeno sono in compagnia.
in questo momento sto un po' meglio, non so perché, ma sento di stare meglio.

Poso il foglio e giro una canna.

6:19

Sono tornata a casa da poco, devo farmi una doccia.

Esco dalla mia stanza per andare in bagno, ma noto mia mamma in corridoio.

«Come stai?» Mi chiede mia mamma accennando un piccolo sorriso.

«Tutto okay» e rispondo ricambiando il sorriso.

In questo periodo sta cercando di starmi vicina, lo sento, e lo aprezzo molto.
Io e mia madre non siamo mai andate d'accordo, siamo sempre state cane e gatto.
Ma su questo mi può capire, e la sento vicina a me, più di mio padre.
Non è mai successa una cosa del genere.

Ho appena finito di lavarmi, vado nella mia stanza e prendo la lettera per scrivere a Nila.

Invece ora, sono completamente diversa da prima, mi sento pazza con questi sbalzi d'umore.

L'altro giorno anche mia mamma si è messa a piangere per te.

Quando vedo in giro delle coppie, che si divertono, vanno in discoteca; ci sto male.

Le mie giornate sono tutte uguali, e devo imparare a vivere senza la tua presenza.

Stessa cosa te.  Sei chiuso lì dentro, e immagino che anche le tue giornate siano tutte uguali.

L'amore oltre le sbarreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora