CAPITOLO 3

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IL GIORNO DOPO
-Buongiorno-dice l'infermiera entrando con la colazione.
Dopo aver fatto colazione mi fanno gli ultimi controlli.
Passa la maggior parte della mattinata ed esco con il comandante e la direttrice che mi sono venuti a prendere in ospedale.
Arriviamo al carcere e il comandante mi apre la portiera e mi da le stampelle
-Grazie-dico uscendo e prendendo le stampelle,che anche se poco le so usare,e mi avvicino al campo
-WE LA VOSTRA STRONZA PREFERITA È TORNATA-urlo ridendo fuori dal campo e tutti si girano verso di me.
Edoardo è il primo a correre da me e mi prende in braccio e mi fa girare e nel mentre si avvicinano anche gli altri
-Ma ch t ven?-dico ridendo e lui mi prende a sposa mentre ride
-Edoà-Dico ridendo come una matta
-Ijà lasciami-dico e lui mi fa sedere sulla panchina mentre Totò mi porta le stampelle che ho lasciato a terra
-We ciù ciù-dice Ciro.
Tutti mi salutano tranne Filippo che mi guarda da lontano
-che ha?-chiedo un po' giù
-Boh-risponde Totò.
Io mi avvicino a Filippo
-Hey-dico ma lui se ne va e io rimango lì con le lacrime agli occhi,non mi accorgo che si sono avvicinati Ciro e gli altri
-Hey lascia stare-dice Totò ma io non lo ascolto
-Beppe mi puoi portare in cella?-dico ignorando ciò che ha appena detto Totò
-Certo pccre-dice Beppe e mi lascia nella mia cella
-Beppe non far salire nessuno specialmente Ciro e gli altri-
-Vabbuò-dice e se ne va e io scoppio a piangere e inizio a prendere a pugni tutto e a buttare tutto a terra.
-Ragazzi lei non vuole-sento dire e affuscata dalla rabbia vado in bagno e spacco lo specchio
-Ma che cazzo è successo?-sento urlare Edoardo
-Ciro corri-urla
-Ma ch succies?!-urla Ciro nella cella
-Pccre...-dice Edoardo guardandomi nel bagno
-Ciù ciù ma ch fatt-dice Ciro guardandomi
-We Cir ma ch succies?-Dice Totò entrando nella cella con gli altri.
Io nel mentre sono paralizzata a guardare Edoardo
-Pccre rispondi-dice lui ma io non parlo rimango a guardarlo
-Pccre ti prego-dice avvicinandosi ma io indietreggio.
Lui continua ad avvicinarsi e mi blocca per il braccio per non farmi indietreggiare
-Ma cos'è successo?-dice il Chiattillo entrando attirato dal rumore e dalle urla
-Lei dov'è?-domanda ma nessuno risponde e allora lui viene in bagno e mi guarda ed Edoardo si gira verso di lui
-Di nuovo?-chiede con voce spezzata e io annuisce
-Dovrai bloccare il mostro che hai dentro prima o poi-dice ed Edoardo si sta avvicinando incazzato a lui ma sapendo come sarebbe finito lo blocco
-Facile a dirsi-dico
-tu almeno hai una famiglia,hai amici e una ragazza-dico
-IO NON HO PIÙ NIENTE-urlo
-NON HO UNA FAMIGLIA,AMICI E IL MIO RAGAZZO MI HA TRADITA-urlo tra le lacrime
-IO HO SOLO CLARISSA-urlo
-Hai anche me-dice lui
-Te?MI HAI IGNORATA.PERCHÈ?BOH-urlo
-Sei un mostro come colei che hai dentro-dice acido e io mi imbestialisco
-VAFFANCULO FILIPPO-gli urlo e gli salto addosso per picchiarlo
-Azzurra-urla Edoardo.
Solo dopo 10 minuti riesce Edoardo a staccarmi da lui.
Lui ne uscito con dei lividi in faccia e dei tagli mentre io con un occhio nero
-Ma nun t miett scuorn?È vattut na femmn-dico mentre Edoardo mi tiene e io mi cerco di liberare con scarsi risultati
-Chiatti vatten o to giur ch t'accir-dice Ciro e lui si alza da terra e se ne va
-Pccre-dice Edoardo
-Tu haij semp nuij-dice sorridendo
-Io non ho nessuno...-dico
-pccre guardami-dice
-no-dico
-AZZURRA GUARDAMI-mi urla strattonandomi per i polsi costringendomi a guardarlo
-TU HAI NOI-urla
-NON SEI UN MOSTRO-urla e io cado nelle sue braccia e piango.
Sono rimasta e sono ancora nelle braccia di Edoardo per tutto il tempo mentre gli altri sistemano
-Grazie ragazzi-dico
- Ma di che- dice Ó Pirucchio
- Vieni,ti medico le ferite sulle mani- dice Edoardo per poi prendere dal bagno una pinzetta che servirà per togliere i pezzi di vetro,dei fazzoletti per il sangue e delle garze.
Mi ha tolta tutti i pezzi di vetro e mi ha bendata le mani però in modo che le possa utilizzare
- sij na combina uaij-dice Pino ridendo
- tieni una gamba rotta e le mani fasciate- dice Totò ridendo e sbattendo la sua mano sulla sua fronte
-Pascal passa uaji-dico ridendo
- ragazzi a mangiare- dice Lino aprendo la cella
-Mo vnim- dice Ciro e ci alziamo e andiamo nella mensa.
Prende il vassoio e lo faccio riempire. Sto andando ad un tavolo vuoto ma Edoardo mi ferma
-Pccre arò vaij?- chiede Edoardo incuriosito
-mi vada a sedere- dico io
-Vien cà- dice mostrandomi una sedia al loro tavolo
-Nono,non voglio disturbare-dico io
-Ma quale disturbare,ci fa piacere-dice Ciro e allora di conseguenza mi siedo.
Passiamo sotto il tempo a parlare e poi torniamo in cella e andiamo a dormire.

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✨️Spazio Autrice✨️
Ciao ragazzi,
Scusate se non ho pubblicato prima ma essendo che sta per riniziare la scuola sono impegnata con i compiti (si mi sono ridotta all'ultimo😅)
Pubblicherò il più possibile
CiauUwU
-Midnight🐍

Il mio principe tigre/Edoardo ConteWhere stories live. Discover now