Lui è un ragazzo mafioso e menefreghista che nella vita ha sbagliato tanto pur essendo da poco sulla terra e per i suoi errori è finito nel carcere minorile di Napoli.
Lei è una ragazza forte agli occhi degli altri e debole quando si trova con la su...
LA SERA Sono stesa sul mio letto quando qualcuno bussa alla cella -Posso?-dice il comandante sbucando con la testa -Si,certo-dico sedendomi - Sei sicura della tua decisione?- - Sì, al cento per cento.Voglio andarmene da qui.Non ho più niente che mi appartiene- -Ho una bella notizia allora- -Cosa?Non mi tenga sulle spine- - prendi tutte le tue cose, Domani te ne vai- dice e mi spunta un sorriso a 32 denti - grazie-dico abbracciandolo con le lacrime agli occhi. Felicissima di quella sorpresa faccio uscire il comandante e mi metto a preparare lo zaino. Dentro insieme alle mie cose metto anche una foto con Edoardo, la nostra prima foto a cui sono molto affezionata:
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Ricordo che qui stavamo andando al porto e avevamo rubato il telefono di Beppe per farci una foto.Che 2 coglioni HAHHAHAHAHHA Nella cella entrano Ciro ed Edoardo(sono tornata in cella con loro) e mi guardano con uno sguardo sospetto ma anche da un lato preoccupato -Non guardatemi così- dico acida -Dove vai con quello?-domanda Edo sapendo anche già la risposta -Lo sai bene-dico -Me ne vado.-dico fredda -C-cosa?-dice Edo -Si hai sentito bene,me ne vado da qui-dico e loro silenziosamente si mettono a letto e lo stesso faccio io sapendo che il giorno dopo mi sarei dovuta svegliare presto. Mi sveglio la mattina presto,mi alzo e vedo Gli altri che dormono ancora così esco dalla cella - vieni andiamo a fare colazione e poi ti prepari-dice Beppe. E così faccio.Vado a fare colazione giù e poi risalgo sopra a prepararmi. Mi preparo e prendo la borsa:
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-Mi mancherà questo posto...-dico mentre una lacrima bagna il mio viso. Decisa lascio un quaderno(fatto in precedenza)e delle lettere per tutti. Il quaderno ha tutte delle frasi di canzoni o dette da loro e i momenti più belli. - pronta?- dice il comandante - Sì, andiamo-dico e mi asciugo le lacrime. Scendiamo e mi trova la direttrice e io le corro tra le braccia -mi mancherà-dico -Anche tu mancherai a noi.Qualsiasi cosa fammi chiamare-dice -C'è qualcuno che ti urla di restare-dice ridendo Beppe e indica una finestra. Alzo lo sguardo e vedo Edo affacciato alla finestra -TI PREGO RESTA-urla ma io non gli do conto -Andiamo-dico e il comandante e la direttrice mi fanno salire in macchina. Usciamo dal carcere e in questo momento capisco che è finito un capitolo della mia vita e ne sta per iniziare un altro. Arrivo a Poggioreale e mi accolgono bene. Passano i mesi che la situazione è peggiorata di tanto.
Visto che sono una ragazza mi prendono in giro,mi trattano male e mi usano come un giocattolo. Passa un anno e sono stanca e così provo a togliermi la vita ma con scarsi risultati. -MA CHE CAZZO FAI!-urla una guardia. Dopo il mio tentato suicidio mi rimandano al carcere di Nisida
~A volte penso che a quelli come me il mondo non abbia mai voluto bene -Ringo star,Pinguini tattici nucleari
