Capitolo 17

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Passarono giorni e la cella è vicino alla mia si misero Filippo e Carmine,che guai avranno combinato sti due cogliendo non lo so.
È un giorno come un altro dentro questa cella ed è sera, quando ad un certo punto si spengono le le luci.
Inizia a suonare un allarme e si sentono delle urla. Ad un tratto viene il comandante e urla
- c'è una rivolta in corso, presto uscite- dice per poi prendere Carmine e Filippo e scappare
- comanda- urlo Ma nessuno sente
- aiuto- urlo piangendo ma nessuno mi viene a prendere.
Mi inizia a prendere l'ansia,
cosa significa che c'è una rivolta in corso?
Cosa cazzo stanno facendo quei mongoloidi là fuori?!
Rimango lì accovacciata in un angolo da sola a tremare e piangere per la paura. Ad un certo punto vedo spuntare Ciro ed Edoardo che tengono Lino con un coltello puntato alla gola
-Dov spaccimm song-urla Ciro
-Erano qui-dice spaventato Lino
-Mo m port all'uscit-dice Ciro
-Ciro-sussurro tremando
-Chi sfaccimm è stat-dice incazzato
-Ciro-sussurro più forte
-Questa è la voce di Azzurra...-
-Azzurra-dice lui e spunta davanti alla cella
-Arap sta sfaccim e cell-urla Edo e Lino subito mi apre
-pccrè- dice Edo per poi correre da me.
-va tutto bene, nisciun t farà nient- dice mentre mi consola e non smette fin quando non mi calmo e smetto di piangere.
Ora c'è un sentimento che mi tormenta e che verrà soddisfatto...
La VENDETTA.
-a port for- dice Edo.
-no- dico scendendo dalle sue braccia.
-voglio vendicarmi di quei 2 stronzi che mi avrebbero lasciata marcire qua se non era per voi e poi si ritengono amici miei- dico per poi prendere il coltello di Edo e scappare.
-ma foss asciut pazz chest- sento dire Ciro.
Corro giù e vado nel magazzino.
-Hey va tutto bene?Sono riuscita ad uscire- dico con voce finta preoccupata.
-Hey si- sento l'eco della voce di Filippo.
-perchè vi vogliono morti?-chiedo con finta voce spezzata e tremante
-Pcchè o Chiattil ha tradit a Cir- dice Carmine uscendo dal nascondiglio e lo segue anche Filippo.
-Perché hai quel coltello?- dice Filippo spaventato.
-Avit tradit pur me strunz.VI RITENETE AMICI MIEI E POI MI AVRESTE LASCIATA MARCIRE LI DENTRO-dico.
-Azzurra- dice Carmine ma io salto addosso a lui.
Ad un certo punto sento un dolore ad un fianco. Metto la mano e trovo un cacciavite nel mio fianco.
-PCCRÈ- urla Edo appena entra e viene vicino a me. Subito dopo entra il comandante.
-ti amo- dico per poi vedere tutto nero e sentire delle urla che piano piano si fanno sempre più lontane fino a non sentire più nulla.

Il mio principe tigre/Edoardo ConteWhere stories live. Discover now